Giornale Radio ASI del 30 agosto 2019

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Possibile risposta di Hezbollah, all’attacco israeliano di domenica contro Siria e Libano, entro 72 ore. Lo ha dichiarato oggi il leader Hassan Narashallah, minacciando l’abbattimento dei droni di Tel Aviv nel caso in cui dovessero varcare il confine del paese dei cedri. Gli Stati Uniti hanno approvato intanto sanzioni contro una banca e 4 persone della milizia libanese. Il premier dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu, ha ringraziato per l’iniziativa l’omologo americano Donald Trump.

Veniamo in Italia.
Terminate oggi le consultazioni del premier, Giuseppe Conte, a Montecitorio. Ha ricevuto tutti i partiti. Trattativa però in salita per la formazione del nuovo governo. La situazione sembra essere precipitata nel pomeriggio attorno alle 15. Luigi Di Maio ha detto, proprio in quel momento, che l’inquilino di palazzo Chigi è un premier "super partes", tornando a rivendicare quindi il posto di vice. Ha aggiunto che la ratio dei decreti scurezza, nel mirino del Pd, non si tocca: "O passano i nostri 20 punti del programma o meglio tornare al voto", ha minacciato. Altrettanto dura la replica del Partito Democratico: “Se avete cambiato idea, avete solo da dirlo”, hanno affermato fonti del Nazareno. Differenziale BTP – Bound in rialzo e borsa di Milano subito in calo, invertendo la rotta positiva della prima parte della giornata.

Chiusura in negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha concluso le contrattazioni odierne, come previsto, con un calo dello 0,35% a 21.322 punti. Le ragioni sono ovviamente riconducibili alla crisi politica e alle trattative, per la formazione del nuovo governo, che sono tornate a essere nuovamente in salita.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.