Giornale Radio ASI del 13 marzo 2019

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Forte sconfitta per Theresa May sulla Brexit. Il parlamento britannico ha respinto ieri sera per la seconda volta l’intesa stipulata tra Londra e Bruxelles. I no sono stati 391 e i sì 242. La numero uno di Downing Street ha espresso il proprio dispiacere per l’accaduto, annunciando che si voterà oggi a Westmister l’uscita del Regno Unito senza accordo. “Il rischio di un No Deal non è mai stato così grande”, ha commentato Michel Barnier, capo negoziatore dell’Unione Europea.

Nicolas Maduro ha detto di avere le prove del coinvolgimento statunitense nell’attacco informatico che sta bloccando, da giovedì scorso, le forniture idriche ed elettriche in Venezuela. Il presidente del paese sudamericano, protetto da Mosca e Pechino, ha comunicato poi la creazione di una commissione, con l’assistenza dell’Onu, della Cina, dell’Iran, della Russia e di Cuba, per indagare sul possibile ruolo di Jhuan Guaidò, autoproclamato capo di stato appoggiato da Washington, in quanto sta accadendo. Monito, intanto, dell’amministrazione Trump: “Interverremo subito militarmente, con 53 nostri alleati contro Caracas, se Maduro arresterà l’esponente politico trentacinquenne”.

Veniamo in Italia.

“La solidarietà è l'impalcatura della convivenza e il nostro Paese non resterebbe in piedi senza l'impalcatura della solidarietà". Lo ha sottolineato il capo dello Stato, Sergio Mattarella, premiando oggi al Quirinale i 'Giovani alfieri' della Repubblica.

Giornata positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, segnava attorno alle 15.30 un rialzo dello 0, 23% a 22.728 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

 

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