Giornale Radio ASI del 6 marzo 2019

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A cura di Marco Paganell

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.

Reddito di cittadinanza al via. I potenziali richiedenti sono, secondo alcune stime, 5 milioni di persone. Le richieste saranno valutate, dalle Poste e dai Caf, entro 5 giorni dalla data di presentazione e in caso di esito positivo, le Poste distribuiranno le apposite carte. Le risposte, alle domande inoltrate entro il 31 marzo, saranno comunicate, tramite sms o posta elettronica, non oltre il 15 aprile. Nessuna coda, intanto, registrata oggi ai Caf. Il l provvedimento avrà effetti positivi sull’economia e sulla “ridistribuzione della ricchezza tra le famiglie”, ha annunciato il direttore dell’Inps, Gabriella Di Michele, in audizione alla Camera.

L’OSCE ha rivisto al ribasso le stime sul Pil italiano per quest’anno, portandole da una crescita dello 0,9%, della previsione di novembre, a un drastico segno meno pari allo 0,2%. L’Italia è dunque in recessione tecnica. Cattive notizie anche per il 2020: abbassata la stima di aumento della ricchezza nazionale dal +0.9%, previsto 4 mesi fa, a +0,5%. Il governo italiano aveva previsto invece un aumento del Prodotto Interno Lordo dell’1,5% nell’anno in corso e dell’1,6% in quello successivo.

Andiamo all’estero.
Possibile nuova crisi tra Stati Uniti e Corea del Nord, entrambe potenze nucleari, in seguito al fallimento del vertice di giovedì scorso tra Donald Trump e Kim Jong Un. Il presidente nordcoreano potrebbe incontrare a breve il suo omologo cinese, Xi Jinping, per provare a disinnescare le nuove tensioni tra Washington e Pyongyang. Quest’ultimo sarebbe pronto, secondo la Corea del Sud, a riprendere i test missilistici, vietati a livello internazionale, da una base smantellata mesi fa. Il Consigliere per la sicurezza nazionale americana, John Bolton, non ha escluso nuove sanzioni in caso di ulteriori violazioni delle risoluzioni dell’Onu.

Tensione sempre alta anche in Venezuela. Il presidente, Nicolas Maduro, ha indetto, per sabato prossimo, una marcia anti imperialista in risposta a quella che sarà organizzata, lo stesso giorno, dal leader dell’opposizione Nicolas Maduro. Gli Stati Uniti, che appoggiano quest’ultimo insieme a una cinquantina di altre nazioni, non hanno escluso, nelle ultime ore, l’approvazione di nuove sanzioni nei confronti del capo di stato del paese sudamericano, ribadendo che deve dimettersi.

Giornata positiva a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, segnava attorno alle ore 14 un rialzo dello 0,40% a 22.875 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

 

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