Giornale Radio ASI del 6 novembre 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Operazioni di voto al via oggi negli Stati Uniti. La consultazione elettorale, di medio termine, punta a rinnovare i 435 seggi della Camera e un terzo di quelli del Senato. L’esito sarà considerato un referendum sull’azione politica del presidente d’oltreoceano Donald Trump. 30 milioni di cittadini si sono già recati alle urne, cifra in netto rialzo rispetto ai 22 milioni del 2014. Secondo i sondaggi, i democratici dovrebbero espugnare i repubblicani che detengono attualmente la maggioranza alla Camera. Il partito del leader della Casa Bianca potrebbe mantenere invece il controllo del Senato, lasciando invariata così la situazione attuale. “L’America è di nuovo rispettata in tutto il mondo”, ha dichiarato il tycoon al termine dell’ultimo comizio elettorale.

Veniamo in Italia.
Il governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento sostitutivo del decreto sicurezza. Lo ha annunciato oggi il ministro per i Rapporti con il Parlamento Fraccaro, intervenendo al senato, dopo l’ok dell’ammissibilità ricevuto dalla presidenza di Palazzo Madama. Le dichiarazioni di voto inizieranno domani mattina, alle 9:30, in Aula.

Chiusura in lieve calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha concluso le contrattazioni odierne in ribasso dello 0,07%. Differenziale tra i Btp italiani e i bound tedeschi in rialzo a 296 punti. L’incertezza di oggi è dovuta alle elezioni americane, al rallentamento del settore manifatturiero e alle nuove minacce del vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis di varare sanzioni, contro l’Italia, nel caso in cui il governo giallo - verde non cambiasse i contenuti della Manovra economica approvata.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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