Giornale Radio ASI del 18 ottobre 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Alta tensione in tutto il Medioriente. Gabinetto di sicurezza, ieri sera, a Tel Aviv. Bocche cucite, dei partecipanti, al termine della riunione durata cinque ore e mezza. Gli israeliani avrebbero valutato una possibile operazione militare, breve ma intesa, contro Hamas a Gaza volta a fermare il lancio di missili e di palloni incendiari verso lo Stato ebraico. Le fazioni palestinesi si sono dette pronte a rispondere unite ad eventuali nuove iniziative belliche del premier Benjamin Netanyahu.

 

Veniamo in Italia.
Luigi Di Maio accusa: “Il decreto fiscale è stato manomesso poco prima dell’invio al Capo dello Stato”. Il leader pentastellato annuncia che presenterà oggi la denuncia alla procura di Roma. “Il testo non è arrivato al presidente della Repubblica”, replica una nota del Quirinale. Il premier Conte esclude, da Bruxelles dove si trova per il Consiglio europeo, modifiche alla Manovra perché è stata studiata bene ed è molto bella, ma l’inquilino di palazzo Chigi lascia aperto il dialogo con l’Unione. Fa sapere poi che il decreto fiscale sarà inviato al capo dello Stato solo dopo che l’avrà letto articolo per articolo. Telefonata tra il premier e il presidente della Commissione europea Juncker. Il professore ribadisce che il deficit sarà al 2,4% nel 2019. “L’Italia rischia molto” e la legge di bilancio va corretta, così il numero due di Forza Italia e presidente del parlamento Europeo, Antonio Tajani.

 

 

Apertura negativa per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha avviato le contrattazioni odierne in ribasso dello 0,23% a 19.409 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.