Giornale Radio ASI del 5 ottobre 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione, in studio Marco Paganelli.

Apriamo con gli esteri.
La Cina ha respinto le accuse americane di orchestrare interferenze e una campagna economica, militare e politica per espandere la propria influenza negli Stati Uniti e in altre parti del mondo. La viceministra degli Esteri di Pechino ha definito infondate queste accuse rivolte dal numero due di Donald Trump, invitando così Washington a cambiare atteggiamento per “fermare i danni” bilaterali tra i due paesi.

Veniamo in Italia.
La manovra del governo è giunta alle Camere per la discussione in vista dell’approvazione. Il provvedimento è di 21,5 miliardi. Prevede il reddito e le pensioni di cittadinanza, la Quota 100 (si potrà, cioè, andare in pensione, da gennaio, a 62 anni di età e 38 di contributi). Stop quindi alla legge Fornero. Via libera alla Flat Tax (tassa unica al 15% per le partite Iva), al rafforzamento dei centri per l’impiego, alle nuove assunzioni nelle Forze dell’ordine, agli indennizzi per coloro che sono stati truffati dalle banche. Scongiurato l’aumento dell’Iva nel 2019, ma sarà possibile nei 24 mesi successivi. Ok alla diminuzione, dal 24 al 15%, dell’Ires per le imprese che assumeranno e al via gli sconti per quelle che investiranno nella ricerca. Il debito pubblico raggiungerà il 2,4% nel 2019, il 2,1% nel 2020 e l’1,8% nel 2021. Il pareggio di bilancio sarà raggiunto, invece, successivamente.

Apertura in calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha avviato le contrattazioni odierne in ribasso dello 0,21% a 20.569 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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