Giornale Radio ASI del 24 agosto 2018

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A cura di Marco Paganelli

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Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.

Alta tensione tra Stati Uniti e Russia. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, ha detto di aver ammonito ieri il suo omologo del Cremlino, Nikolai Patrushev, ad evitare eventuali interferenze contro le elezioni americane di mezzo termine previste a novembre. Raggiunta un’intesa sulla ripresa della cooperazione, tra gli eserciti delle due superpotenze, ma le distanze rimangono. Il funzionario di Mosca si sarebbe rifiutato, infatti, di firmare il previsto documento congiunto.

Conclusi senza un nulla di fatto i colloqui, delle ultime ore, tra Stati Uniti e Cina sulle divergenze commerciali. Il vertice tra i due paesi è stato costruttivo, ma non ha sbloccato la situazione di stallo. Pechino ha presentato nuovamente intanto il proprio ricorso, all’Organizzazione Mondiale del Commercio, contro i dazi al 25%, per 16 miliardi di dollari in vigore dal 23 agosto, imposti da Washington sulle importazioni di alcuni prodotti realizzati nel paese asiatico. Quest’ultimo ha risposto specularmente, prendendo di mira oltre 300 beni d’oltreoceano per un valore di 50 miliardi.

Veniamo in Italia.
Nessun migrante soccorso in mare mette piede in Australia. Intendo seguire questo modello. Lo ha dichiarato Matteo Salvini, oggi, in un’intervista radiofonica. “Se c’è qualche procuratore che mi vuole interrogare – ha aggiunto il ministro dell’Interno –sono pronto domani mattina a spiegare le mie ragioni”, riferendosi così all’apertura di un fascicolo, per sequestro di persona, della procura di Agrigento. “L’Europa deve sapere che il governo italiano è irritato”, ha sottolineato il capo del Viminale dalle colonne di un quotidiano italiano, chiedendo che qualche paese del vecchio continente mandi un aereo per imbarcare le 150 persone ferme da giorni sulla nave Diciotti. Monito anche di Luigi Di Maio: “Se l’Unione Europea non prenderà posizione su quest’ultima e non deciderà la redistribuzione dei migranti, ritireremo il nostro contributo di 20 miliardi” a Bruxelles, ha fatto sapere il capo politico pentastellato.

 

Apertura positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha avviato le contrattazioni odierne in rialzo dello 0,10% a 20.628 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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