Giornale Radio ASI del 22 giugno 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Attacco aereo americano nella provincia di Deir Ez – Zor, nella Siria meridionale, in risposta a una presunta violazione del cessate il fuoco da parte del regime di Damasco. Il bilancio parla di 8 morti e di un numero imprecisato di feriti. Un secondo raid sarebbe avvenuto anche nella provincia di Palmira, dopo l’apertura del fuoco dell’esercito di Assad contro le truppe del pentagono. Queste ultime avrebbero risposto, uccidendo un militare del governo. Si tratterebbe del primo scontro di terra tra i due paesi.
Veniamo ad una notizia di poco fa riferita da Sputnik. L’agenzia di stampa vicina al Cremlino ha riferito che forze ostili avrebbero attaccato i militari americani presso la base di Al – Tanf in Siria. Secondo quanto si apprende, i militari del pentagono avrebbero risposto al fuoco e poco dopo contattato telefonicamente i militari di Mosca. Non si hanno, al momento, ulteriori dettagli. C’è da augurarsi, ovviamente, che l’attacco non sia stato organizzato dalla Russia.

Veniamo in Italia.
La capitaneria di porto italiana ha chiesto ufficialmente a Malta di far attraccare la nave Ong Lifeline, con a bordo 239 migranti. Lo fanno sapere fonti del governo Conte. La Valletta finora aveva detto di non aver ricevuto nessuna richiesta da Roma. Intanto è stato aperto a tutti coloro che desiderano partecipare il vertice di domenica prossima, a Bruxelles, incentrato sulla questione dell’immigrazione.

 

Un giudice dell'Alta Corte britannica ha rigettato il ricorso di un attivista che chiedeva di poter viaggiare con un documento nel quale la sua identità non fosse stata definita come maschile né come femminile. Il 'terzo genere' è previsto nei documenti di Australia, Danimarca, Germania, Malta, Nuova Zelanda, Pakistan, India, Nepal e Canada.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

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