Giornale Radio ASI del 15 giugno 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
L’Isis torna a minacciare i Mondiali di calcio iniziati ieri in Russia. Il sedicente Stato Islamico ha promesso, in un video, un “massacro come mai prima d’ora” per vendicarsi della politica del capo del Cremlino Vladimir Putin. Il filmato si conclude con una panoramica dello stadio di Sochi, sede dell’importante manifestazione sportiva, “sorvegliato” da un jihadista, in tuta mimetica e mitra a tracolla, colpito virtualmente da potenti esplosioni.

Donald Trump annuncerà, nelle prossime ore, l’imposizione di dazi per 50 miliardi di dollari sulle importazioni di 1300 prodotti tecnologici cinesi. Lo si apprende dai media americani. Pechino è accusato dalla Casa Bianca di rubare le tecnologie alle aziende statunitensi e di violare i diritti sulla proprietà intellettuale. Dura la reazione del governo asiatico che ha minacciato di assumere misure economiche altrettanto restrittive.

Il 25,7% dei giovani italiani non studiava, né cercava lavoro nel 2017, contro il 14,3% della media, registrata nel medesimo anno, del vecchio continente. Lo ha comunicato oggi l’Eurostat. Cattive notizie anche sul fronte del debito pubblico del nostro paese. Bankitalia ha fatto sapere, nelle ultime ore, che quest’ultimo è aumentato ad aprile, di 9,3 miliardi di euro, raggiungendo così un totale di 2.311, 7.

Apertura sulla parità per la borsa di Milano. L’indice Ftse Mib di Piazza Affari ha avviato l’ultima seduta della settimana, segnando 22.504 punti, a +0,08%. Differenziale, tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, in calo a 216 punti base.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

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