(ASI) Calabria - “La legge elettorale calabrese è incostituzionale. La una soglia di sbarramento al 15% e l’introduzione del consigliere regionale supplente, il primo dei non eletti, che va a ricoprire il ruolo al posto del consigliere chiamato in giunta come assessore, che ha l’opportunità di rientrare in consiglio spodestando il ‘supplente’, hanno destato la perplessità dei tecnici del ministero degli Affari Regionali.