Il legale: “Le ingiustizie subite dall’ex campione dei massimi saranno duramente recensite. Tuiach è vittima di una persecuzione giudiziaria per motivi politici”
(ASI) Roma - La giovanissima Avvocato Carol Richichi dello studio della Capitale dell’Avv. Nicola Trisciuoglio e che condivide la difesa del Tuiach ha dichiarato. "Siamo di fronte ad una serie di sentenze di condanna immotivate e di procedimenti giudiziari basati sul nulla
Tuiach è perseguitato per le sue idee politiche, per il suo intransigente rigore morale, per la sua fede religiosa.
Abbiamo formulato appello avverso la sentenza depositata in data 31 marzo 2023 di condanna a due anni di reclusione del Giudice Antoni del Tribunale di Trieste il cui teorema accusatorio è del tutto immaginario. Nessuna motivazione. Nessuna prova né indizi di colpevolezza.
E pure v’è sentenza di condanna. Il Tuiach avrebbe colpito una persona che gli avrebbe manifestato la sua avversione alla bandiera russa, ma non c’è traccia alcuna dell’accaduto. Il referto medico esibito in giudizio attesta una comunissima frattura del gomito, la persona offesa asserisce di un pugno alla nuca. Ma nel referto ospedaliero non è diagnosticato alcun trauma contusivo, né l’ombra di un mal di testa.
Attendiamo poi, in questi giorni, di leggere le motivazioni del processo in cui risulta parte offesa Don Massimo Biancalani - il parroco di Vicofaro che ospita nella sua parrocchia i migranti e già condannato nell’ottobre dello scorso anno dal Tribunale di Pistoia per scarsa igiene nei locali parrocchiali e nelle stanze in cui sono ospitati i migranti. I residenti del quartiere, in più occasioni hanno denunciato, oltre al degrado e alla scarsa igiene, anche danneggiamenti alle auto parcheggiate lungo la strada - per contestare, anche qui, un altro iniquo verdetto di condanna per diffamazione posto a carico del Tuiach.
E pure in Italia culla del diritto dovrebbe essere costituzionalmente garantita la libertà di pensiero e di espressione.
A Tuiach invece vorrebbero definitivamente mettere il bavaglio se sono arrivati a condannare anche e solo le sue idee.
La battaglia per la difesa di Fabio è appena incominciata e siamo certi che non sarà l’ex campione d’Italia dei pesi massimi a finire al tappeto."
Così dichiarano in una nota gli Avvocat difensori, Nicola Trisciuoglio e Carol Richichi.