Sicurezza Stradale, Molina (Coordinatore Lista Civica Rocca Presidente): servono prevenzione e cultura sicurezza stradale per evitare simili tragedie

(ASI) Lazio -  “L'incidente mortale che si è verificato nella notte di giovedì in via Nomentana , all'altezza di Fonte Nuova, a pochi chilometri da Roma sconvolgono non solo la comunità di Fonte Nuova, in lutto, ma un' intera regione e rimette necessariamente in primo piano il tema della sicurezza stradale”, così in una nota Fabrizio Molina, coordinatore della Lista Civica ‘Rocca Presidente’.                                                                    E prosegue “la priorità ora è un'azione mirata a garantire maggiore sicurezza sulle strade, con un monitoraggio costante delle arterie più pericolose e con interventi concreti, in sinergia con un'attività di educazione stradale sin dalla più giovane età per evitare il ripetersi, ormai quasi quotidiano, di simili tragedie. L’80% degli incidenti stradali avviene per distrazione, per mancanza del rispetto delle regole della strada o per l’utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti, o parlare al cellulare– aggiunge Molina -. Da qui si capisce come la cultura della sicurezza,  stradale, come già sottolineato dal candidato presidente alla regione Lazio Francesco Rocca,  sia molto importante. Non basta, anche se è rilevante, tenere in ordine le strade e aumentare i controlli delle forze dell'ordine; ciò su cui possiamo fare la differenza è sensibilizzare i giovani a una guida attenta e responsabile e ad un bere consapevole. Come istituzioni dobbiamo lavorare sulla prevenzione affinché ci si metta al volante con massima attenzione e senso di responsabilità”. E sostiene “Roma può lavorare su una serie di aspetti compreso le cosiddette zone 30 km/h orari, come già ho sentito proporre. Ma anche se questa è una possibilità per le strade secondarie, non è certo un provvedimento che si può applicare alle vie principali come via Nomentana dove va mantenuto il limite di 50 km orari. Necessaria dunque una visione più organica e completa dell’apparato stradale e delle relative norme cui dobbiamo attenerci”, e conclude proponendo di ascoltare anche “la voce delle associazioni vittime della strada".

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