Roma, Di Stefano (Udc): “La crisi idrica? Basta agli sprechi d’acqua dalle fontanelle”

(ASI) La grave crisi idrica che sta affliggendo l’Italia intera da Nord a Sud, causata dalla prolungata siccità, vede la Regione Lazio tra quelle maggiormente colpite.

In questa situazione è evidente a tutti” afferma in una nota Marco Di Stefano, capogruppo Udc-Forza Italia all’Assemblea Capitolina, d’intesa con Fabio Andreasi, responsabile dell’Ufficio Ambiente e Transizione Ecologica dell’Udc per la Città Metropolitana di Roma “che le autorità locali debbano intervenire responsabilmente, soprattutto per evitare che un bene prezioso come l’acqua venga disperso”.

È ben noto” prosegue il consigliere “che la rete idrica laziale, e più nello specifico quella romana, è una sorta di ‘colabrodo’, che porta ogni giorno alla dispersione di grandi quantitativi di acqua – alcuni li stimano fino al 50% del flusso erogabile. Servono con urgenza interventi radicali di manutenzione di questa rete, che appaiono non più procrastinabili”.

I tempi di realizzazione di tali interventi appaiono però lunghi, e richiedono ingenti investimenti. Come affrontare nel frattempo l’emergenza? “Bisogna agire in fretta” dichiarano Di Stefano e Andreasi, “anche per rispetto verso i tanti agricoltori che per la mancanza d’acqua stanno perdendo il raccolto e dunque la loro unica fonte di reddito, e verso i cittadini che presto si vedranno razionata l’acqua per l’uso domestico.  A Roma esistono centinaia di fontanelle, aperte h 24: si tratta di uno spreco intollerabile. Chiediamo al Sindaco un intervento deciso: dotare tutte le fontanelle di rubinetti a pulsante, per evitare la continua dispersione di acqua, bene primario oggi più che mai prezioso”. 

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