Calabresi, Gasparri: non dimentichiamo suo esempio ma nemmeno odio che aizzò gli assassini 

(ASI) “Cinquant’anni fa, gli estremisti rossi di Lotta Continua assassinavano il commissario Luigi Calabresi. Esempio di correttezza, uomo onesto, che ha sacrificato sé stesso per l’ordine e la legalità. Noi non dimentichiamo Calabresi. E nemmeno gli assassini di Lotta Continua. Ma pretendiamo che chi ha sbagliato paghi, davvero.

Ricordo la predicazione di odio del suo capo Adriano Sofri. Ricordo i nomi delle centinaia di irresponsabili che firmarono un delirante ‘manifesto’ che aizzò la mano degli assassini. Molti di questi firmatari non hanno mai chiesto scusa e tanti pontificano ancora ogni giorno da ‘pensatori’ della sinistra, sui giornali e nelle tv”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri

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