Il presidio di TNI Italia va avanti a oltranza."Incentivi subito o 10 mila licenziamenti prima dell'elezione del presidente della Repubblica"

presidio Santi Apostoli(ASI) TNI Italia continua il presidio a oltranza per chiedere aiuti subito alle imprese della ristorazione e della ricettività. Domani, giovedì 13 gennaio, alle ore 11, i ristoratori saranno davanti alla Camera di commercio di Roma, in via de' Burrò 147.

“Siamo aperti, ma vuoti. Siamo affrontando, di fatto, un nuovo lockdown. Servono incentivi subito, altrimenti, prima dell'elezione del presidente della Repubblica, scatteranno 10 mila licenziamenti. Andiamo avanti con il presidio – spiega Raffaele Madeo, presidente di Tni Italia – e abbiamo scelto la sede della Camera di commercio, perché è l'ente che ci dovrebbe rappresentare. Il Governo, ribadiamo, deve intervenire con misure urgenti”. Le priorità per Tni Italia sono tre: cassa integrazione Covid, credito d'imposta per quegli imprenditori che hanno i locali in affitto e la moratoria sui finanziamenti.

 

 

 

Foto del presidio di oggi in piazza Santi Apostoli a Roma

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