Fiore e i detenuti del 9 ottobre denunciano le inumane condizioni di detenzione e il dilagare del Covid nel carcere. Per il processo scelto il rito ordinario.
Si preparano le liste testimoniali a discarico con nomi eccellenti.
 
libertaperfratelli(ASI) Napoli -  "Incontro al Carcere di Poggioreale con tutti i detenuti del 9 ottobre: Fiore, Aronica, Castellino e Lubrano. Da Fiore ed Aronica la preliminare e pregiudiziale denuncia delle inumane condizioni di detenzione con il dilagare del Covid nel carcere. I detenuti del Padiglione Firenze sono in sciopero del vitto e la prossima settimana inizieranno lo sciopero della spesa. 
La protesta è legittima e fondata tenuto conto che i Garanti dei detenuti della Regione e della città metropolitana, Ciambriello e Ioia, hanno dichiarato ufficialmente che “A fronte di una popolazione carceraria di 2192 detenuti, ad oggi risultano 56 detenuti e 21 agenti contagiati”, ma come sostengono Fiore ed Aronica il contagio è in piena espansione attesa la criticità dell’organizzazione carceraria. Fiore denuncia, altresì, la sua personale condizione di salute, ignorata ad oggi dai Giudici, tenuto conto che attesa l’emergenza in carcere i controlli alla sua pressione sono del tutto assenti e/o sporadici… con concreto rischio che il mancato monitoraggio comprometta interventi immediati in caso di ictus o infarto, ma soprattutto insiste sulla drammaticità delle condizioni generali di detenzione che sono prive dei canoni di etica e di civiltà,
Quanto al processo già fissato per il 2 marzo con il giudizio immediato richiesto dalla Procura romana la linea difensiva è stata ufficialmente tracciata. Gli imputati accederanno tutti 'unitamente' e 'convintamente' al rito ordinario.
L’impianto esclusivamente indiziario è palesemente già stato di smontato dalle indagini difensive svolte ad oggi ed ancora in corso. Si lavora alla compilazione delle liste testimoniali che dovranno essere presentate entro sette giorni prima dell’udienza per ogni singolo imputato.
Sarà corposa la lista dei testimoni. Sono oltre 50 già quelli a disposizione della difesa. La meticolosa ricostruzione dei fatti già affrontata in sede di indagini difensive polverizzerà lo schema indiziario accusatorio infondato sotto il profilo fattuale e giuridico inconsistente ed esacerbato dall’imposizione politico-mediatica cui la Procura romana ed il GIP, fino ad oggi, si sono asserviti. Tra i testimoni indicati da Fiore che denuncia una irrispettosa ed infamante ricostruzione della sua personalità negli atti della procura e del Tribunale anche due capi di Stato Michel Aoun Presidente del Libano e Bashar al-Assad Presidente siriano."
 
Così in una nota l'Avv. Nicola Trisciuoglio, difensore di Fiore, Aronica, Castellino e Lubrano, incontrati a colloquio questa mattina.
 
 

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