Vaccino “Pfizer-BioNTech COVID-19”,  Tiboni (MIC): “Attenzione, chi si vaccina accetta di essere arruolato in una fase sperimentale. Lo riporta il modulo di Consenso informato.”

TiboniModuloConsenso copy(ASI) "Solo la conoscenza ci renderà liberi, per farlo basta leggere il contenuto delle note integrative del consenso informato sui vaccini. Si dichiara senza mezz(ASI) "Solo la conoscenza ci renderà liberi, per farlo basta leggere il contenuto delle note integrative del consenso informato sui vaccini.

Si dichiara senza mezzi termini che la trasmissione del contagio può esserci tranquillamente anche con il vaccino. Si dichiara che non sono conosciute  quali gravi reazioni allergiche può provocare il vaccino.

Si dichiara che con la vaccinazione le probabilità di contrarre il virus si riduce solo dell'1%. Si dichiara che non sono stati effettuati nemmeno i test di cancerogenità. Si dichiara che coloro che accetteranno sottoporsi alla vaccinazione sperimenta e fare da cavia si assumeranno qualsiasi responsabilità diretta e personale di eventuali conseguenze nella media e lunga distanza nel corso del tempo. Riportiamo per punti i contenuti più salienti e significativi dell'allegato 1* (Nota Informativa) al Modulo di Consenso informato con integrazioni da fonti ufficiali nella VACCINAZIONE ANTI-COVID-19 che qualificano il vaccino sperimentale. 

1. Il vaccino “Pfizer-BioNTech COVID-19” è usato al fine di prevenire la malattia COVID-19 causata dal virus SARS-CoV-2. Col termine prevenire non s’intende che il soggetto vaccinato impedisce la trasmissione e il contagio del virus nei confronti di un’altra persona. Infatti, come indicato sulle FAQ del sito di AIFA: 'ancora non sappiamo in maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il trasmettersi dell’infezione’.

2. Poiché dunque 'la durata della protezione non è ancora definita con certezza' (visto che 'il periodo di osservazione è stato necessariamente di pochi mesi'), la “protezione di almeno 9-12 mesi” che viene riportata da AIFA è del tutto presunta e non supportata dai dati scientifici. Secondo le FAQ di AIFA, infatti, “è necessario più tempo per ottenere dati significativi per dimostrare se i vaccinati si possono infettare in modo asintomatico e contagiare altre persone.” 

3. Il vaccino “Pfizer-BioNTech COVID-19” può essere somministrato a partire dai 16 anni d’età, anche se non è stata valutata la tossicità su esseri umani (quello che di solito si fa nella Fase 1), bensì solo su ratti. La cancerogenicità invece non è stata valutata neppure sui ratti. 

4. È molto importante che 'Lei si ripresenti per la seconda somministrazione, altrimenti il vaccino potrebbe non funzionare.

5. Il 99,95% del totale, ma è anche vero che i pazienti che non hanno sviluppato la malattia nel gruppo dei non vaccinati è del 99,07%. 

6. Il vaccino sembra quindi ridurre il rischio di contrarre il Covid-19 dell1%. In altre parole, la vaccinazione previene lo sviluppo della sintomatologia clinica in solamente 9 pazienti su 1000 casi di Covid, ma non ci sono ancora prove che ne prevenga la contagiosità.

7.'La frequenza di reazioni allergiche gravi non può essere definita sulla base dei dati disponibili', in quanto la sperimentazione non è ancora conclusa. Di fatto la sperimentazione è giunta attualmente solo alla 'FASE 3' (tuttora in corso) cioè non ha ancora concluso l’iter per l’approvazione definitiva. Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza, comprese conseguenze sul feto in caso di gravidanza futura, o ripercussioni sulla fertilità.

8. L’accettazione della somministrazione del nuovo trattamento deve avvenire quindi con la consapevolezza e la volontarietà del vaccinando di essere arruolato ad una fase ancora sperimentale. Firmando e accettando il presente consenso, il vaccinato si assume quindi la responsabilità diretta e personale di eventuali conseguenze nella media e lunga distanza temporale.

È pertanto, tutto quanto riportato nelle fonti ufficiali, serve una sola cosa: usare il cervello. In ogni caso il M.I.C., a tutela degli italiani, si attiverà per chiedere chiarimenti al Ministro della Salute Speranza  " Lo dichiara in esclusiva con una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC), Mauro Tiboni.

 

*Allegato 1 (Nota Informativa) al Modulo di Consenso informato _Nota_Informativa_al_Modulo_di_Consenso_informato_.pdf

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