La UE affossa il turismo, Tiboni (MIC): “vieta l’ingresso ai non vaccinati e viola la risoluzione 2361 che essa stessa ha emanato”

TiboniTurismo(ASI) "La Commissione Europea ha proposto che solo alle persone completamente vaccinate contro il Covid-19 dovrebbe essere consentito l'ingresso nell’UE. Le discussioni su tale proposta dovrebbero iniziare questa settimana e se verra adottato dal Consiglio Europeo, ogni Stato membro dovrà attuare le misure.

 La commissione ha inoltre dichiarato che fino a quando il "certificato verde digitale" non sarà introdotto, gli Stati membri dovrebbero accettare la prova della vaccinazione da paesi non UE, a condizione che la documentazione sia autenticata e contenga tutti i dati rilevanti. Al fine di ridurre il rischio che nuove varianti del virus si diffondano nel blocco, la Commissione ha proposto un meccanismo di "freno di emergenza" che consentirebbe agli Stati membri di limitare temporaneamente tutti i viaggi dai paesi stranieri colpiti. Ricordiamo che in data 27 gennaio 2021 l’Assemblea Permanente del Consiglio d’Europa ha votato la risoluzione 2361 (di cui alleghiamo il link*) che vieta di rendere obbligatoria la vaccinazione anti covid-19. Al punto 7.3.2 della risoluzione si dice apertamente che di deve garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato. Se questi sono i presupposti va da se che non possono essere limitati gli spostamenti da parte di coloro che non si sono vaccinati. La scrittrice di viaggi Barbara Wayman ha definito il requisito della prova della vaccinazione una ”tirannia”, il produttore musicale Joe Maz ha dichiarato l'azione una cospirazione del “Nuovo ordine mondiale”. Molto turisti hanno cancellato l'Europa dalle loro liste di viaggio, come l'analista di politica di sicurezza J. Michael Waller che ha dichiarato "Era un posto incantevole quando non si stava lacerando da solo.” Nel periodo estivo dello scorsa anno, nel periodo luglio-settembre, causa le restrizioni imposte da questa finta pandemia le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi sono calate del 63,9%, ed il calo è dovuto soprattutto alle presenze dei clienti stranieri." Lo dichiara in esclusiva con una nota ad Agenzia Stampa Italia (ASI) il Coordinatore Nazionale del Movimento Italia nel Cuore (MIC) Mauro Tiboni

* Risoluzione 2361/2021 https://agenziastampaitalia.it/images/resolution_2361.pdf

 

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