Scontro in Senato sul “Cashback”. Il Centrodestra lo critica e chiede di sospenderlo. Il Governo risponde: aperti a modifiche.

(ASI)Il Cashback è un’iniziativa messa in campo dal Governo Conte per incentivare i pagamenti non in contante. Questo avviene attraverso un sistema telematico che permette la restituzione di denaroin percentuale.

Il Centrodestra ha proposto una mozione all’esecutivo per sospenderlo. Il Senatore Giovanbattista Fazzolari di Fratelli di Italia commenta : “È bizzarro vedere delle forze politiche che non votano una mozione che hanno prima sottoscritto”. Queste sono le parole a fronte della mozione che avrebbe voluto in sede parlamentare eliminare l’iniziativa proposta dal precedente Governo.

Una votazione in aula che per qualche ora nei giorni passati ha fatto tremare le forze della Destra, ma anche l’intera maggioranza, che sostiene il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il 26 gennaio Fratelli di Italia ha presentato la proposta con cui si chiedeva ai vertici governativi di : “sospendere il piano Cashbackper sostenere la ripresa delle categorie commerciali più colpite dalle misure anti-Covid19”. Si sono aggiunti a questa decisione gli alleati di Giorgia Meloni, per una visione più unitaria, e quindi anche i leghisti Massimiliano Romeo, Alberto Bagnai, Stefano Candiani, Gianmarco Centinaio; degli azzurri Anna Maria Bernini, Lucio Malan, Gigi Vitali.

Da un fronte compatto, l’orizzonte si è spezzettato in pochi giorni. Il quadro politico è mutato. Con la nascita del Governo Draghi, Lega e Forza Italia entrano al Governo, mentre Meloni è all’opposizione. La mozione sull’argomento restituzione contante previo pagamento elettronico è approdata in aula nel mese corrente. Lega e Forza Italia contrari al Cashback, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle favorevoli alla misura. I Senatori di Forza Italia hanno mostrato il loro disappunto : “Figurarsi che non c’è nessuno intenzionato ad intervenire per prendere una decisione coraggiosa ed interrompere questa misura”. Intanto nelle file di Silvio Berlusconi insieme a Matteo Salvinisi decide l’astensione sulla mozione di Fratelli di Italia. La discussione vedeva i banchi del Governo praticamente deserti.

Presente Alessandra Sartore sottosegretaria al Ministero dell’Economia in quota Partito Democratico. È intervenuta la forzista Fiammetta Modena che ha ammesso : “Non c’è dubbio che il cashbackvada corretto”. Il Leghista Massimiliano Romeo attacca: “Sono certo che il Presidente del Consiglio dopo un bel monitoraggio eliminerà la misura”. Dall’altra parte dello schieramento c’è il Movimento 5 Stelle Marco Pellegrini che replica “è una misura ottima”. Arrivano le parole del Partito Democratico,e tocca ad Antonio Misianidifendere la misura, ma allo stesso tempo aprire dei correttivi “Ora bisogna introdurre misure migliorative per renderlo efficace”. In questo contesto di Bagarre si inserisce

Carlo Calenda che decide di sostenere Giorgia Meloni. Il risultato è stato la respinta della mozione. Arriva il via libera ed un ordine del giorno che impegna il Governo ad approfondire il monitoraggio del programma per le transizioni di denaro. La capogruppo di Fratelli di Italia è furiosa e dichiara : “In piena pandemia l’Italia butterà 5 miliardi di euro per la lotta al contante e la lotteria degli scontrini”. “È la rottura del Centrodestra?”. Scherza Ignazio La Russa.

Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia

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