Covid, Gasparri: indagine Bergamo deve risalire ad altri protagonisti

(ASI) “La vicenda, ormai giudiziaria, che riguarda Ranieri Guerra, esponente di punta dell'Organizzazione mondiale della sanità, non può rimanere circoscritta a questa persona. L'indagine di Bergamo inevitabilmente può e deve risalire ad altri protagonisti.

Mi chiedo quale sia stato il ruolo di Silvio Brusaferro, uno dei tanti tecnici della sanità che da un anni parla ma i cui risultati sono tutti da verificare. Come peraltro quelli di Locatelli. Ma mi chiedo se le eventuali responsabilità di Guerra non si potrebbero estendere anche ad altri soggetti dell'allora Governo Conte. Risultano dalle indagini rapporti tra Guerra e Brusaferro ma anche tra Guerra e il capo di gabinetto del ministro Speranza Goffredo Zaccardi. E lo stesso Speranza, ma in fondo anche Conte, non risultano estranei a quelle che a nostro avviso sono gravi responsabilità nei ritardi e negli errori fatti. Parliamo di piani che non erano stati predisposti con i tempi e l'attenzione doverose, parliamo di decisioni su aperture e chiusure nella prima fase dell'emergenza Coronavirus. Le indagini faranno il loro corso e ovviamente non si possono emettere giudizi anticipati. Ma la opportunità di mantenere Speranza al Ministero della Salute è venuta meno da tempo. Non è una guida affidabile per affrontare questa fase di uscita dall'emergenza. E ci risparmiamo le considerazioni inaccettabili che ha scritto in un libro che poi ha dovuto ritirare dalla circolazione. Speranza a casa è urgente come i vaccini ai cittadini”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

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