Covid: Pagano (Lega), per sindaco Caltanisetta restrizioni valgono per tutti ma non per lui. Se è così stanco si dimetta

(ASI) Roma  – “Inaccettabile che il sindaco di Caltanissetta si prenda gioco dei suoi cittadini: prima li chiude in casa con ingiustificate zone rosse e periodiche ramanzine sull’obbligo di rispettare le regole e poi è il primo che, con un atteggiamento irresponsabile e ipocrita, le viola.

Siamo, purtroppo, abituati all’atteggiamento dittatoriale dei 5stelle e alle loro palesi contraddizioni ma questa volta si è superato il limite: la città, per sua scelta, è in zona rossa, i contagi non accennano a diminuire, le attività economiche sono allo stremo se non addirittura peggio, ai ragazzi è stata tolta la scuola e la socialità con i coetanei, i genitori si ritrovano a gestire figli e lavoro chiusi in casa, lo sport che è salute anche mentale è fermo, più di qualcuno ha perso un proprio caro e non è nemmeno riuscito a dargli l’ultimo saluto, insomma ai cittadini è imposto rigore e vengono chiesti importanti sacrifici ma chi dovrebbe dare l’esempio non lo fa e si mangia un panino facendo festa in strada con gli amici a favor di scatto. Intollerabile. Le giustificazioni di Gambino sono addirittura offensive: il sindaco capisca bene che non ha turbato la sensibilità dei cittadini ma, a differenza loro, ha violato le regole e se questo gesto è dettato dalla stanchezza, allora consiglio al sindaco di dimettersi così da potersi riposare”.

Così in una nota il deputato siciliano della Lega Alessandro Pagano, vicecapogruppo alla Camera dei Deputati.

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