Prisco (FDI), Decreto Sostegni, ci siano misure adeguate per il settore ricreativo

(ASI) "Appoggiamo in pieno il grido di allarme lanciato da Federalberghi Umbria, che con una nota che riprende l'ultima indagine Istat, rende noto che nel 2020 il fatturato dei servizi ricettivi ha subito un crollo del 54,9%.

Federalberghi mette in guardia che la pandemia sta mettendo a rischio la sopravvivenza di più di 30.000 imprese e 350.000 lavoratori, eppure il decreto "sostegno" non tiene conto di questa tragedia. Il nuovo anno poi, non è certo partito nella maniera migliore, dopo l’azzeramento della stagione invernale, si addensano nubi scure anche sui prossimi mesi. Non è quindi più possibile lasciare al loro destino le attività ricettive, dal "Governo dei "migliori" ci aspettatiamo per lo meno un cambiamento di rotta. Nel suo discorso al Senato, in occasione del voto di fiducia, il presidente Draghi aveva dichiarato di voler aiutare imprese e lavoratori del turismo ad uscire dal disastro creato dalla pandemia, ma sono parole che non trovano conferma nelle bozze che stanno circolando in queste ore, pertanto, raccogliendo la richiesta di aiuto di Federalberghi, ci auguriamo che vengano stanziate somme adeguate e criteri seri di accesso con un calcolo dei ristori da effettuare considerando il danno subito nell’intero periodo pandemico (marzo 2020 - febbraio 2021).” Lo dichiara il deputato umbro di Fratelli d’Italia, Emanuele Prisco.

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