Social network: Maturi (Lega), “Necessario regolamentare le figure professionali del settore in controtendenza rispetto ai dati neri sulla disoccupazione”

IMG 20210225 WA0003Incontro con l’Avvocatessa Antonucci, esperta di web, perché il mercato corre più veloce del legislatore

(ASI) Milano, - “In questo particolare momento di crisi pandemica, che ha influito pesantemente sulla nostra economia mettendo in crisi anche imprese e lavoratori, non possiamo non comprendere nel mercato un mondo che oggi, più che mai, è in espansione: quello dei social network. Da febbraio 2020 infatti abbiamo perso 426mila posti. La fascia d’età 25-49 anni e i lavoratori a tempo, incluse le partite Iva, rappresentano i settori più danneggiati. Dimenticare, o peggio ancora, ignorare l’esistenza di un mercato del lavoro che invece muove diversi miliardi di euro l’anno, in controtendenza rispetto ai dati sulla disoccupazione, dimostra quanto la politica sia lontana dalla realtà e incapace di essere al passo con i tempi. Mi riferisco in particolare ai content creator, agli streamer, youtuber e influencer in generale, nonché a tutte quelle figure che ruotano attorno a questo comparto, che non è adeguatamente normato, tanto da non avere un codice Ateco che ne inquadri le prestazioni. Torno pertanto a ribadire la necessità di un tavolo di confronto tra la politica e gli stakeholder che operano nel settore” - Così il deputato della Lega, Filippo Maturi, durante un incontro con l’avvocatessa Alberta Antonucci, esperta di diritto web, fondatrice di On The Influencer Side, per approfondire gli aspetti legali dell’iniziativa parlamentare, proposta da Maturi con l'obiettivo di regolamentare le figure professionali che ruotano intorno al mondo dei Social Network.

 

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