Scuola, M5S: Rimpasto? Chiacchiere da bar. Ripartiamo da abolizione chiamata diretta
(ASI) Roma  - "Da quando Lucia Azzolina è diventata ministro dell'istruzione, tutto il MoVimento 5 Stelle, non solo lei, ha assunto il grande onore ma anche il grande onere di guidare la scuola italiana.
Sapevamo benissimo che quello di Viale Trastevere viene da sempre considerato terreno di caccia di destra e di sinistra per l'intento di coltivare l'immenso bacino elettorale legato, direttamente ed indirettamente, al mondo della scuola. Eravamo consci che tutti, dalla politica ai sindacati, da sempre stampella della vecchia politica, ci avrebbero attaccati.
Ma abbiamo preso un impegno con la comunità scolastica e con tutti gli italiani, quello di occuparci della scuola nell’interesse collettivo e di farlo davvero con le mani libere e senza sottostare ai diktat o agli interessi di alcuno. Lo abbiamo dimostrato tenendo la barra dritta sul tema dirimente del reclutamento pensando solo al bene della scuola e continueremo a farlo, a partire dalla nostra battaglia per l'approvazione del disegno di legge sull'abolizione della chiamata diretta, fermo in questo momento alla Camera. La scuola ha bisogno di un vero cambiamento, tanto più in un momento delicato come questo. Lucia Azzolina è impegnata in prima linea su tanti fronti e nessuno in questo momento avrebbe potuto fare più e meglio con le norme ereditate da chi ci ha preceduto. Respingiamo con forza qualsiasi ipotesi di rimpasto che veda anche solo come ipotesi un cambio alla guida del Ministero dell'Istruzione.
Siamo impegnati a porre rimedio ai danni procurati dalla cosiddetta "Buona Scuola", tutto il resto è chiacchiera da bar".  Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione al Senato.

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