Commissioni, Di Muro (Lega), “gravissime pressioni su Vitiello per dimissioni: Fico autorizzi nuovo voto”

(ASI) Roma – “La votazione per il presidente della commissione Giustizia alla Camera deve essere oggetto di un approfondimento per invalidare l’elezione di Perantoni.

Lo chiedo nel ruolo segretario della commissione che, come la collega Giusi Bartolozzi, ha cercato di gestire i lavori d’aula per garantire la massima regolarità e la libertà di espressione di voto, ma non è stato possibile per le continue ingerenze anche di deputati estranei alla commissione. A urne aperte e a votazioni in corso non sono state rispettare le disposizioni neppure quelle per il distanziamento anti Covid e nonostante i reiterati inviti ad allontanarsi, deputati estranei ai lavori sono rimasti in aula. Il collega Vitiello, subito dopo essere stato eletto presidente, è stato bersaglio di pressioni fisiche, verbali e psicologiche a dir poco vergognose che lo hanno portato a scegliere di dimettersi. Nei miei continui richiami all’ordine e alla regolarità il collega Vazio è arrivato anche agli insulti per zittirmi. Insomma, una situazione paradossale e intollerabile, che non ha consentito votazioni in coscienza e libertà. Da ‘ uno vale uno’ i Cinque Stelle sono passati ai più bassi giochetti da Prima Repubblica pur di accaparrarsi una presidenza in più dopo la batosta subita in Senato con due commissioni, Agricoltura e Giustizia, già date per vinte e che invece sono rimaste saldamente alla Lega. Non può passare sotto traccia quanto accaduto in commissione Giustizia: bisogna ripetere le votazioni e ripristinare la democrazia, presa a schiaffi dalla maggioranza giallorossa”.

Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Flavio Di Muro, componente della commissione Giustizia alla Camera, intervenuto oggi in aula.

Continua a leggere