Anm, Ostellari (Lega), su intercettazioni politica e media in silenzio, giustizia da riformare

ostellari copy(ASI) Roma - "Mentre l'Anm vive una delle crisi più profonde della sua storia recente, con le dimissioni del presidente Poniz e del segretario generale Caputo che certificano una frattura forse insanabile ai suoi vertici.

ostellari copy(ASI) Roma - "Mentre l'Anm vive una delle crisi più profonde della sua storia recente, con le dimissioni del presidente Poniz e del segretario generale Caputo che certificano una frattura forse insanabile ai suoi vertici,scossi dalla vergognosa vicenda delle intercettazioni telefoniche ai danni del ministro Salvini, non possiamo non notare il fragoroso silenzio che la classe politica e i media italiani riservano alla vicenda. Solo la faziosità e la modesta cultura giuridica della maggioranza impediscono una riflessione che possa essere partimonio di tutta  la politica italiana, perché certi limiti e certe garanzie non sono di destra o di sinistra, ma appartengono a tutti i cittadini, che debbono poter esser giudicati imparzialmente. La speranza che nutriamo è che questa vicenda possa finalmente liberare tutti quei magistrati, e sono tanti, che subiscono l'arroganza delle correnti e i relativi criteri spartitori. Infine, una sigificativa assunzione di responsabilità è richiesta anche al legislatore, che in maniera oramai irrinunciabile, deve porsi su un percorso di riforma radicale della magistratura che ne rigeneri la funzione, la modernizzi e la avvicini ai reali bisogni dei cittadini".  Così il senatore della Lega Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama.

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