Migranti: Lega, governo ascolti esigenze di legalità e sicurezza dei sardi, Lamorgese chiarisca
(ASI) Roma - "All'alba dello scorso venerdì, grazie ai carabinieri di Valledoria, lo sgominamento di una banda di spacciatori nigeriani che a Trinità d'Agultu, nel nord della Sardegna, avevano organizzato una redditizia base di traffico di stupefacenti proprio nella struttura che li accoglie. Nella tarda serata sempre di venerdì, invece, lo sbarco a Sant'Antioco di un barchino con sette clandestini. Gli ultimi due giorni hanno tristemente riportato alla ribalta una situazione di grande delicatezza che conferma l'assenza di politiche efficaci da parte del governo nazionale su tematiche fondamentali per il Paese e per la nostra isola. Forse a Roma mal sopportano la strategia che il Presidente Solinas ha disegnato per la Sardegna dei prossimi mesi? Sicurezza sanitaria e controllo del territorio sono e saranno due capisaldi per il futuro della nostra terra e per il rifiorire dei flussi turistici che tanto servono all'economia regionale. I sardi, che hanno mostrato grande senso di responsabilità in questa emergenza sanitaria, ora meritano un governo capace che intercetti le esigenze di legalità e di ripartenza espresse dai cittadini con la consueta compostezza. La Lega non farà sconti a nessuno; presenteremo, infatti, una interrogazione al ministro Lamorgese perchè dia un segnale di presenza dello Stato: le nostre comunità chiedono fatti concreti perché delle loro parole non sanno proprio cosa farsene".  Così in una nota i parlamentari della Lega Lina Lunesu, Guido De Martini ed Eugenio Zoffili.

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