Silvia Romano, FDI: “Esposto per parole gravissime esponente Islam Roma" Un uomo intervistato ad una moschea dà di "terroristi" agli italiani e afferma che la ragazza è stata "educata" e "trattata come una signora".

(ASI) "Lei stando lì ha capito. Ha preso l'educazione con la prigionia. L'hanno educata". E poi "l'hanno trattata come una signora". Mentre "i terroristi siete voi che buttate le bombe sopra ai bambini insieme agli americani".

Sono le frasi pronunciate da un rappresentante della comunità islamica di via della Marranella, nel quartiere romano di Tor Pignattara, a Roma, dove sorge una moschea, in un servizio del quotidiano online "Il Giornale" e mostrato nella trasmissione "Dritto e Rovescio", su Rete 4. Parole che hanno spinto il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, ospite della trasmissione, a replicare in diretta: “Quell’uomo andrebbe arrestato per istigazione alla violenza e al terrorismo” e poi a recarsi personalmente ieri dai Carabinieri per presentare un esposto.

"Come rappresentanti delle istituzioni non potevamo solo commentare, abbiamo sentito il dovere di attivarci e segnalare l’accaduto. Sono frasi gravissime, peraltro pronunciate con tono sferzante nel contesto aggregativo della comunità islamica di Tor Pignattara - commenta Donzelli insieme agli altri parlamentari di Fratelli d'Italia Federico Mollicone, Maria Teresa Bellucci, e Fabio Rampelli, annunciando anche un'interrogazione alla Camera dei Deputati - abbiamo creduto fosse nostro dovere segnalare la vicenda ai carabinieri per verificare se i fatti, la persona e il luogo possano rappresentare un pericolo per la sicurezza e siano da considerare perseguibili a termini di legge".

"Secondo quanto appreso si tratta di un personaggio molto influente all'interno della comunità islamica - sottolineano i deputati - siamo certi che le nostre autorità sapranno valutare ed intervenire nei confronti di chi fa proselitismo per l’islam violento. Parole del genere non sono in alcun modo accettabili, istigano all'odio e sono gravemente offensive della libertà, della dignità delle donne e delle persone. L’uomo non può rimanere in Italia libero come se nulla fosse”.

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