MIC: l’uscita dall’Unione Europea è un vincolo dell’atto costitutivo

micnoue(ASI) Il dramma collettivo che viviamo ormai da settimane a causa del CORONAVIRUS, ha definitivamente certificato il fallimento di questa Unione Europea. Un fallimentare disegno politico messo in atto da Governi sostenuti da Potentati Bancari, che hanno imposto i loro diktat a politici incapaci e che hanno trasformato le economie reali in economie finanziarie.

Ad aggravare questa tragica situazione si è unita nel tempo una scellerata politica economica da parte di Palazzo Chigi che ha definitivamente affossato il tessuto produttivo nazionale facendo crollare l'Italia agli ultimi posti, per crescita e sviluppo. Il declino è costante, inarrestabile e costringe i giovani ad emigrare all'Estero, obbligando le famiglie ad enormi sacrifici per arrivare a fine mese. “L'Europa ha impoverito gli italiani”. Italia nel Cuore non può più accettare questa situazione e vuole portare  l'Italia fuori da dall'Europa per ritornare alla moneta sovrana, quale primo passo per fare ripartire l'economia nazionale, unitamente ad una programmata politica economica di crescita del Paese incentrata sullo sviluppo del Made in Italy e sull'incremento delle piccole e medie imprese. Chi dipinge l’uscita dall’euro con scenari “catastrofici” sono coloro che ci hanno portato nel baratro più assoluto. La perdita di consenso nei confronti dei partiti politici, è cresciuta parallelamente con il dilagare della corruzione. Tutti gli esponenti della scena politica di oggi, hanno il solo obiettivo di rappresentarsi come personalità mediatica, in una politica che si è fatta spettacolo nelle arene televisive. Un sistema di attrazione/repulsione, dove falsi profeti politici catalizzano con i loro slogan l’attenzione e il sentimento di rivincita dei cittadini, insomma una classe Politica che ha smesso da tempo di occuparsi dei problemi reali. Il Movimento Italia nel Cuore si presenterà alle prossime elezioni Amministrative e Politiche Nazionali nel rinnovato simbolo contenente la scritta “Fuori dall’Europa”, vincolo inserito quale parte integrante dell’atto costituivo del movimento nato il 7 novembre 2015.  E’ quanto dichiara in una nota il co-fondatore Mauro Tiboni.

 

Continua a leggere