Coronavirus: Rosato (IV), stato investa sul futuro con liquidità senza burocrazia
(ASI) “È facile chiudere tutto, basta dire tutti a casa, ed è stato doveroso farlo. La parte difficile sarà riaprire perché il Governo detta i tempi, ma le saracinesche le tirano su imprenditori, professionisti e lavoratori. E per farlo bisogna che ci siano le condizioni” . Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, Presidente di Italia Viva e vicepresidente della Camera dei Deputati.
 
“La prima condizione è la liquidità, necessaria alle imprese e ai professionisti. Serve in misura adeguata, abbiamo proposto almeno il 25% del fatturato dell’anno precedente. L’erogazione - spiega - deve avvenire da subito e in maniera semplice, senza tante carte, basta un foglio. Così stanno facendo i nostri vicini, certo, con vincoli nel pagare prontamente lavoratori e fornitori. Inoltre - continua il Presidente di Italia Viva - serve la garanzia totale da parte dello Stato. Non il 99%, totale, altrimenti costringiamo ad una burocrazia infinita.
Il finanziamento deve essere a tasso zero. Deve essere una grande scommessa dello Stato sul suo sistema produttivo. L’investimento dello Stato sul suo futuro”. “Soluzioni pasticciate di altro tipo porteranno a danni enormi. Ricordiamoci che tasse le pagano gli imprenditori che lavorano, non quelli falliti”, conclude. 

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