MES-2 con tranello - Fermiamo la Merkel e i suoi 'maggiordomi' italiani.

pdg1(ASI) Già 13 giorni  fa una riunione a Bruxelles si era conclusa con un  nulla di fatto. Un non-decidere, che  ha messo in risalto la debolezza strutturale dell'Unione Europea e la spaccatura tra un asse nordico mitteleuropeo (Olanda, Austria,Lussemburgo, Germania e altri) e uno euro-meridionale, con Italia e Spagna come capofila.

Domani è previsto un nuovo, importante appuntamento dell'Eurogruppo, dove si discuterà delle misure da adottare per risolvere la crisi derivata dall'emergenza coronavirus. Di fronte alla enorme tragedia che sta colpendo il mondo intero, brillano l'ottusità e il cinismo della Germania della cancelliera Merkel che pare intenzionata a riproporre un MES mascherato e imbellettato che, se approvato, in prospettiva metterebbe l'Italia, tra gli altri Paesi, nelle stesse disastrose condizioni economico-sociali della Grecia, sottraendoci anche le ultime risorse nazionali strategiche (i pacchetti azionari dello Stato in ENI, ENEL, Ferrovie, Fincantieri e Leonardo).  Adesso sta all'Italia sana, responsabile, patriottica ed indipendente valutare la portata reale di questa sciagurata proposta della Merkel e trovare la forza e gli uomini giusti per opporsi. E' più che mai in gioco la credibilità dell'Unione Europea, semmai ne rimanesse qualcosa.  Gualtieri, il Ministro dell'economia laureato in Lettere,  potrà e vorrà contrastare la strategia tedesca? C'è da ritenere di no. Più in generale: i 'maggiordomi' italiani di Angela Merkel-Kasner, largamente presenti nei partiti, domani si impegneranno a gestire il negoziato e a difendere gli interessi dell'Italia?  C'è da ritenere di no. Così, l'opera iniziata dal coronavirus sarà portata a termine dalla 'comprensiva' Germania.

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