Coronavirus, Lannuti-Drago (M5S): no all’uso del MES, resta potenziale strumento di ricatto

(ASI) Roma - “Il MoVimento 5 Stelle è contrario all’utilizzo del Mes, perché da sempre prevede l’attivazione di condizionalità a cui sono sottoposti gli Stati che accedono ai suoi fondi.

E certo non può essere questo il momento di imporre lacci e lacciuoli, considerando che l’Ue si è impegnata a sospendere il patto di stabilità e a usare massima flessibilità nell’applicazione delle norme sugli aiuti di stato e sulla vigilanza bancaria. Inoltre nessuna fuga in avanti è accettabile senza il doveroso, ineliminabile e tempestivo coinvolgimento del Parlamento, che con varie risoluzioni ha già impegnato il Governo a riferire ogni mossa dettagliatamente. Guai a far diventare questa emergenza, innescata dal Coronavirus, come un cavallo di troia per mettere l’Italia in una situazione di ricatto o vaga subordinazione. Il MoVimento 5 Stelle non lo permetterà”. Lo comunicano in una nota Elio Lannutti (M5S), componente della commissione Finanze del Senato e capogruppo pentastellato in Commissione bicamerale di inchiesta sulle banche, e Tiziana Drago (M5S), segretario della Commissione Finanze del Senato.

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