Lavoro: M5S, in linee programmatiche, Ministro Con RDC, salario minimo, misure per donne e giovani guarda a futuro

(ASI) Roma - "Un'azione decisa, lungimirante e di ampio raggio che punta a sostenere il lavoro di qualità, guarda alle nuove generazioni, alle donne, ai disabili e mira a ridurre fenomeni di emarginazione sociale e lavorativa.

Le linee programmatiche illustrate dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo tracciano un percorso chiaro: dalla fase due per il Reddito di cittadinanza all'introduzione del salario minimo passando per la riforma della previdenza, al potenziamento delle politiche attive del lavoro e dei centri per l'impiego, senza dimenticare i temi della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e dell'impiego oculato ed efficiente dei fondi europei disponibili". Lo affermano in una nota i senatori del M5S, componenti della commissione Lavoro di Palazzo Madama, al termine dell'audizione del ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
"Nel programma del ministro del Lavoro - proseguono - è stato dato ampio risalto alla fase 2 del Reddito di Cittadinanza, che entra nel vivo con l'implementazione e l'interconnessione delle due piattaforme digitali dedicate al Reddito per attivare e gestire i Patti per il lavoro e i Patti per l'inclusione sociale, mentre stanno per partire i Progetti utili alla collettività che i beneficiari del reddito sono tenuti a svolgere. Sul fronte dei diritti sosteniamo in modo convinto le scelte che puntano all'introduzione di un salario minimo e ad eliminare il divario salariale uomo-donna nelle retribuzioni". "Insieme alle politiche di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro e alle misure a sostegno dell'occupazione giovanile si potrà contribuire a migliorare la vita sociale e lavorativa dei cittadini e i livelli di produttività delle aziende", concludono.

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