Coronavirus, Foad Aodi (Amsi): tutelare di più i professionisti della sanità a rischio con il tampone preventivo e volontario , dall'estero ci chiedono notizie su studenti e cittadini di origine straniera 

Amsi ,Co-mai ,Uniti per Unire e UMEM; Appello al governo Italiano più collaborazioni con tutte le regioni,sindacati ,associazioni mediche e società scientifiche  nessuna esclusa per intensificare la prevenzione e la serenità tra la popolazione.
 
(ASI) "Ringraziamo tutti i professionisti della sanità italiani e di origine straniera in Italia per il loro impegno a favore di tutti e per garantire il diritto alla salute ma chiediamo più tutela per loro: eseguire il tampone faringeo ,più mascherine ,più aggiornamenti sui sintomi, diagnosi e la durata del periodo di incubazione . Inoltre ci rivolgiamo al Governo Italiano ringraziandolo per tutto lo sforzo che sta facendo a favore di tutti ma bisogna intensificare la collaborazione con tutte le regioni italiane anche quelle non coinvolte dal contagio con coronavirus per essere più preparati e pronti per ogni evenienza con calma ,serenità e competenza senza creare allarmismi e dare notizie contrastanti che potrebbero aumentare la paura e la fobia tra la popolazione Cosi Dichiara Foad Aodi il Fondatore di Amsi e Umem e membro del GDL Salute Globale e Registro Esperti Fnomceo che è molto impegnato dall'inizio con i nostri rappresentanti internazionali nel seguire e aggiornare la situazione negli altri paesi ,asiatici ,africani ,paesi del golfo, Iran. Lo Sportello Amsi Online sta ricevendo numerose richieste di informazioni su prevenzioni e raccomandazioni da cittadini italiani e stranieri ,inoltre dall'estero ci chiedono notizie i familiari di studenti , medici e cittadini stranieri se sono coinvolti tra i contagiati.

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