Siria, Foad Aodi (Amsi e Co-mai): "Stop Armi. Stop Guerre. Salviamo le donne, bambini e civili curdi e siriani"

 
foadaodi78(ASI)"Con queste parole le comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e l'associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) insieme al movimento Uniti per Unire si rivolge al Governo Italiano ,alla comunità europea e alla lega araba in Egitto#StopArmi ,#StopGuerre e basta operazioni militari , decisioni e invasioni unilaterali in un mondo ormai pieno di conflitti aperti ,dimenticati e mai conclusi ed avviare  processi di pace e azioni diplomatiche costruttive .
"i medici locali siriani e curdi ci raccontano di una situazione molto grave ed esplosiva per l'alto numero dei sfollati e l'aumento dei morti per le strade e nelle case con rischio di epidemia, violenza contro le donne ed i bambini ,questi ultimi che pagano sempre il prezzo più alto con conseguenze psicologiche permanenti da effetti di guerra disumana e senza pietà, dichiara il fondatore dell'Amsi e Co-mai Foad Aodi che segue la situazione con i nostri medici locali e le comunità arabe e musulmane in Italia. Chiediamo all'Italia e all'Europa di fermare il massacro curdo e siriano  da parte della Turchia ,non vendere più armi e aprire urgentemente un corridoio sanitario e umanitario per gli sfollati e,recuperare i cadaveri per le strade e nelle case e urge un ospedale mobile per curare i feriti , sfollati ,donne in gravidanza e malati cronici che sono più di 500 mila e più di 35 morti e migliaia di feriti della società civile.
Condoglianze e solidarietà ai familiari di Hevrin Khalaf, 35 anni, segretaria generale del Partito Futuro siriano, e il suo autista che sono stati assassinati su un'autostrada dopo essere stati prelevati da milizie sostenute dalla Turchia. Simbolo di dialogo, Khalaf si batteva anche per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano-siriaci e arabi. ".  Conclude la nota Foad Aodi, presidente dell'associazioni Amsi e Co-mai.

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