Ciriani, Rampelli, Rauti, Ruspandini ed Urso: Fratelli D'Italia a favore del voto subito, contrario a giochi di palazzo

(ASI) Le dimissioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte rappresentano la fine dell'esperienza del Governo del Cambiamento. In merito a questa situazione, Fratelli D'Italia si è dimostrata compatta e coerente nella linea politica da adottare che si riassume : no ai giochi di Palazzo, sì al voto subito. Si riportano  le dichiarazioni di Luca Ciriani, Isabella Rauti, Fabio Rampelli, Massimo Ruspandini e Adolfo Urso.

 

Governo. Ciriani (FdI): esperienza giallo-verde finita, subito voto

(ASI) "Questo dibattito conferma che l'esperienza del governo giallo-verde è finita. E' stato scoperchiato il vaso ed è diventato evidente a tutti gli insulti, il livore tra i contraenti del contratto di governo e le reciproche recriminazioni ma soprattutto quello che pensavano gli uni degli altri. Non abbiamo, quindi, alcuna nostalgia di questo governo che, anzi, è durato 14 mesi di troppo, lasciando l'economia ferma al palo a dispetto delle tante promesse e dei tanti annunci. Quindi Fratelli d'Italia chiede che si vada subito al voto. Altro che Conte bis, sarebbe una bis sciagura". Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Luca Ciriani, a margine delle comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri.

 

 

Crisi. Rauti (FdI): no a golpe bianco, FdI chiederà voto subito

rauti3(ASI) "Il governo cade e questo ci dà ragione. Avevamo ragione, quindi, quando, dopo quella crisi istituzionale durata ben ottantanove giorni, con due inutili mandati esplorativi, noi non volevamo che nascesse il governo giallo-verde. Non volevamo perché eravamo stati in coalizione con la Lega alle politiche; non volevamo perché era ed è una coalizione contro natura politica e basata su un contratto. Fratelli d'Italia è sempre rimasto dalla stessa parte, con coerenza, e oggi continua a chiedere con veemenza e forza che il Paese torni finalmente al voto e si chieda agli italiani quale governo e quale maggioranza di governo vogliono. Questo è quello che Fratelli d'Italia chiederà al presidente Mattarella, perchè non ci sono altre ipotesi se non alleanze di poltrone, accrocchi obbrobriosi che sarebbe un golpe bianco degno di una repubblica delle banane". Così in una nota il vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti.

 

Crisi di Governo, Rampelli (VPC-FDI): "Conte eterodiretto"

(ASI) “Conte è stato veemente ma chiaro, palesemente schizofrenico, dunque eterodiretto. Lo schema è lo stesso dell’avvento di Mario Monti. Poteri sovranazionali, vecchie consorterie, personalità bollite della sinistra italiana con la singolare aggiunta degli ex incendiari di Beppe Grillo si ritrovano insieme per impedire al centrodestra di governare e all’Italia di essere indipendente e autorevole nel suo diritto a contrastare il declino. 

Occorre ammettere che questo prevedibile inguacchio si è reso possibile grazie a una serie di macroscopici scivoloni degli amici nordisti, fattostà che si sono determinate le condizioni ideali per dare forma agli attuali giochi di palazzo e consentire a chi ha perso brutalmente tutte le recenti elezioni di andare a governare. Lorsignori si appellano in questa indecenza alla democrazia parlamentare, quasi fosse antitetica a quella popolare. È vero che è il Parlamento a varare i governi, ma è anche vero che lo deve fare nel rispetto della volontà popolare, come costituzione impone. Il centrodestra oggi ha una maggioranza schiacciante, nonostante Renzi abbia confezionato una legge elettorale senza premio di maggioranza, dunque ancora più macroscopica.

Mentre i circoli esclusivi, i cerimonieri, i falliti, i gran visir dei sotto poteri  sbucati all’improvviso dalle località balneari per tessere la rete della congiura di palazzo sono un manipolo di oligarchi senza consenso. Se governeranno lo faranno contro le più elementari leggi della democrazia, che non prevedono personalità illuminate e minoritarie cui affidare le sorti di un’intera comunità.

Nel frattempo l’Italia spalanca gli occhi, se non ancora nei numeri esiste nell’evidenza dei fatti un solo leader, credibile e affidabile, su cui riporre le speranze di rinascita che tutti si aspettano".

È quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia sulla sua bacheca Facebook commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Palazzo Madama.

 

 

Crisi. Ruspandini (FdI): FdI chiede elezioni subito contro soliti giochi di Palazzo

(ASI) "Il presidente del Consiglio viene in Senato a fare il professore. Sarà anche il suo mestiere, ma gli consiglierei cautela con le lezioni di democrazia e di politica. Si ricordi che nessuno lo ha votato e che sono stati i partiti a consentirgli di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio dei ministri. E' la conseguenza del fatto che la nostra è una democrazia parlamentare, ma altra questione, più alta e più nobile, è il riconoscimento popolare che soltanto le libere elezioni possono dare. Fratelli d'Italia chiede subito elezioni, perchè per uscire dalla crisi ci fidiamo più del popolo che dei soliti giochi di Palazzo". Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia, Massimo Ruspandini, a margine delle comunicazioni del presidente del Consiglio.

 

 

Crisi. Urso (FdI): ora subito ritorno alle urne. È peggiore governo Repubblica 

(ASI) “Questa crisi di governo sarebbe dovuta arrivare 10 giorni fa, quando il ministro Salvini aveva presentato la mozione di sfiducia. Quindi, se da un lato le comunicazioni del presidente Conte arrivano tardi, dall’altro lato per Fratelli d’Italia rappresentano un momento di chiarezza a cui deve seguire subito il ritorno alle urne. Bisogna chiudere l’esperienza di quello che è il peggiore governo della Repubblica, che lascia un’eredità pesantissima agli italiani. Che ha sancito la decadenza dell’Italia sul piano internazionale, su quello economico e sociale. Per FdI l’unica alternativa è il voto, altre ipotesi rappresenterebbero l’ennesimo schiaffo agli italiani. Con il rischio di passare da un governo sovranista ad uno collaborazionista, imposto da un’Europa a guida tedesca”. Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso delle comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri.

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