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"L'esercito interprete di un comune sentimento nazionale e strumento a garanzia del rispetto di principi e regole condivisi"

(ASI) Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata, Giuseppe Valotto, il seguente messaggio:

"In occasione del 150° anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano, il mio pensiero va alla bandiera della Forza Armata, simbolo di unità, onore e valore militare, ed ai soldati di ogni grado, arma e specialità caduti per la difesa della patria e per la salvaguardia delle sue Istituzioni. Sin dalla sua nascita il 4 maggio 1861, nel corso del travagliato processo di unificazione del Paese e, successivamente, nelle drammatiche vicende che hanno condotto al suo consolidamento nelle istituzioni repubblicane, l'Esercito è stato, per gli italiani, interprete di un comune sentimento nazionale, fattore di coesione e costante esempio di tenacia e generosa determinazione. Venute finalmente meno, negli anni più recenti, le divisioni intraeuropee e la contrapposizione tra i blocchi, la Forza Armata ha assunto, con il crescere dell'interconnessione e dell'interdipendenza tra i popoli e il conseguente superamento del concetto di difesa dei confini per la sicurezza nazionale, un ruolo fortemente innovativo e qualificante negli scenari di crisi che insorgono in aree esterne al nostro Paese. Oggi, l'Esercito concorre, in ambito ONU, UE e NATO, ad interventi di pacificazione e stabilizzazione di complesse situazioni conflittuali in cui vengono violati i diritti umani più elementari e sono posti a rischio la sicurezza comune e lo sviluppo globale. Grazie alla professionalità ed alla dedizione dimostrate nelle numerose missioni di cui è stato ed è protagonista, l'esercito è divenuto, insieme alle altre Forze Armate, strumento essenziale della comunità internazionale a garanzia del rispetto di principi e regole condivisi, in una concreta prospettiva di crescita e di cooperazione tra i popoli. Ufficiali, Sottufficiali, volontari e personale civile, siate orgogliosi di far parte di questa prestigiosa istituzione, che quest'anno celebra con l'Italia il suo 150° compleanno. A voi tutti giungano, in questa speciale giornata, il saluto e l'augurio dei cittadini e i miei personali, unitamente al ringraziamento per lo straordinario contributo di opere e di ingegno che mettete quotidianamente al servizio del Paese. Viva l'Esercito, viva le Forze armate, viva l'Italia!".

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