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Abi, Lannutti (Idv): mente sapendo di mentire, basta con angherie a utenti

(ASI) "Le affermazioni del signor Sabatini sul calo dei costi di gestione dei servizi bancari, oltre ad essere destituire di ogni fondamento, sono offensive per milioni di consumatori tartassati dal caro banca e dai balzelli introdotti con la collusione della Banca d'Italia: l'Abi mente sapendo di mentire".

 Lo afferma Elio Lannutti, Capogruppo dell'Idv in Commissione Finanze al Senato, che prosegue: "E' becera propaganda la dinamica decrescente dichiarata da Sabatini, l'uomo dalle porte girevoli che passa dalla Consob all'Abi ed è la dimostrazione vivente dei rapporti incestuosi delle autorità pseudo-indipendenti con le banche. Ma di quale processo di efficientamento realizzato dal settore bancario parla l'Abi, quando i costi dei servizi bancari italiani sono i più alti d'Europa: 295 euro contro 114 della media. Altro che libertà di scelta a disposizione dei consumatori come dice Sabatini, gli utenti dei servizi bancari sono accerchiati dal cartello degli istituti di credito, sul quale anche l'Antitrust è stata costretta ad aprire l'ennesima istruttoria per tentare di fare luce sui balzelli, come il pizzo di 3 euro per prelevare contanti agli sportelli, e sui quotidiani usi, abusi e soprusi praticati dalle banche: l'unica possibilità è di scegliere l'albero dei tassi elevati a cui impiccarsi. L'Italia dei Valori - conclude Lannutti - continuerà a denunciare le malefatte dell'Abi, dei banchieri e di Bankitalia affinché la smettano con i loro comportamenti omissivi e collusivi, come il rifiuto di cambiare un semplice assegno di pochi euro allo sportello o la revoca dell'affidamento con un preavviso di 24 ore: angherie che danneggiano i cittadini, le imprese ed i consumatori senza Santi in Paradiso".

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