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Immigrazione: opinioni a confronto fra Pd, Pdl ed Idv

Senatori PD: "Presenteremo Esposito contro Maroni viola la legge; la sua è omissione di soccorso"
Gasparri (Pdl). Europa elabori strategia operativa
Idv: Ue intervenga, governo venga in Aula, danni enormi per il Paese

Senatori PD: "Presenteremo Esposito contro Maroni viola la legge; la sua è omissione di soccorso".

(ASI) "Alle prese con una emergenza umanitaria di enormi dimensioni il ministro Maroni per giustificare la sua inazione sugli sbarchi a Lampedusa cerca goffamente di scaricare la colpa sul resto d'Europa. Il suo atteggiamento, inaccettabile moralmente, si configura anche come una violazione della legge. Per questo motivo presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare una gravissima e clamorosa omissione di soccorso".

Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante continuando: "Dopo giorni di sbarchi, con migliaia di migranti ammassati in maniera insostenibile al porto di Lampedusa in cerca di acqua e cibo, forse solo oggi Maroni fara' riaprire il Centro di accoglienza, su insistenza del sindaco e del prefetto. Il Centro di soccorso e prima accoglienza di Lampedusa - ricordano i senatori Pd - e' rimasto vuoto ma funzionante per lungo tempo, addirittura inutilizzato sebbene nei mesi scorsi i migranti sbarcati sull'isola venissero alloggiati nel villaggio-hotel 'Macondo' di Lampedusa, invece di essere condotti presso il Centro di Vallone Imbriacole. Il Centro, come ho avuto modo di constatare personalmente in agosto - aggiunge Ferrante - era assolutamente in grado di accogliere. Tenere il Centro di prima accoglienza vuoto era forse l'espediente per avvalorare l'idea che la politica dei respingimenti in accordo con la Libia funzionasse realmente, mentre tenerlo chiuso in questi giorni e' stato un atto inaccettabile e irresponsabile".

 Gasparri (Pdl). Europa elabori strategia operativa

(ASI) "Se, come pare stia accadendo in Tunisia, degli Stati rischiano di dissolversi, il problema degli esodi che ne possono seguire non può essere competenza di un solo Paese. In questo caso l'Italia, per ragioni geografiche. Quindi l'Europa deve elaborare con immediatezza una strategia operativa, anche perché i fermenti in Algeria e la difficile transizione in corso in Egitto potrebbero rendere ancora più vaste le dimensioni della crisi. La comunità internazionale e l'Europa in prima fila devono farsi carico delle conseguenze di quanto sta avvenendo senza perdere un minuto di più." Così dichiara in una nota il Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. (ASI) "Se, come pare stia accadendo in Tunisia, degli Stati rischiano di dissolversi, il problema degli esodi che ne possono seguire non può essere competenza di un solo Paese. In questo caso l'Italia, per ragioni geografiche. Quindi l'Europa deve elaborare con immediatezza una strategia operativa, anche perché i fermenti in Algeria e la difficile transizione in corso in Egitto potrebbero rendere ancora più vaste le dimensioni della crisi. La comunità internazionale e l'Europa in prima fila devono farsi carico delle conseguenze di quanto sta avvenendo senza perdere un minuto di più." Così dichiara in una nota il Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.


Idv: Ue intervenga, governo venga in Aula, danni enormi per il Paese

(ASI) Imperversano le critiche dalle file dell'Idv sul tema immigrazione. Dopo i quasi 4000 clandestini sbarcati, prevalentemente dalla Tunisia, negli ultimi giorni e le polemiche sollevate dal Ministro degli Interni, Roberto Maroni, verso l'Ue, l'Italia dei Valori prende parola e non si risparmia nelle polemiche.

Fabio Giambrone, vicepresidente dei senatori e segretario regionale in Sicilia dell'Idv afferma in una nota: "Maroni è stato smentito dalla Commissione europea: venga subito in Aula a riferire, perché rifiutare gli aiuti che sono stati offerti all'Italia significa dichiarare di non voler essere parte integrante dell'Ue. Il Governo continua a perdere credibilità nel consenso internazionale, e all'inadeguata gestione dei flussi migratori si affianca una tragica rottura del rapporto di collaborazione con l'Unione europea. La gestione dell'ordine pubblico e l'organizzazione dell'accoglienza da parte del Ministero dell'Interno sono state una brutta pagina per una società democratica e solidale, ma l'ottusa politica dei respingimenti e della detenzione ci ha anche allontanati dagli standard operativi degli Stati europei. Il centrodestra si arrenda all'evidenza del proprio fallimento e invece di dissimulare la realtà chieda scusa per quanto avvenuto. La vicenda sta causando danni enormi al nostro Paese, per questo come Idv chiediamo che il Governo - conclude Giambrone - renda subito conto ai cittadini dei suoi gravissimi errori".

Anche il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando, criticando l'operato del governo dichiara in merito in una nota: “Il ministro Maroni e il governo Berlusconi stanno esponendo l’Italia all’ennesima brutta figura in campo internazionale. La Commissione Europea, ‘sorpresa’ dalle dichiarazioni delle autorità italiane sulla latitanza dell'Europa, ha di fatto certificato l’incapacità di questo esecutivo, bravo solo a parole a garantire legalità, accoglienza e integrazione. Da anni gli organismi internazionali e l’Ue criticano la dissennata politica dei respingimenti adottata dal governo italiano e la scelta di appaltare alla Libia veri e propri campi di concentramento per gli immigrati. Ci auguriamo - conclude l’esponente dipietrista - che l’Unione Europea mandi al più presto i suoi osservatori per verificare il rispetto e la corretta applicazione delle norme internazionali per i diritti dei migranti da parte del governo italiano”.

L'’eurodeputato Idv Luigi de Magistris in linea con quanto espresso dagli altri esponenti dell'Italia dei Valori aggiunge inun comunicato: “Si deve evitare che singoli stati dell’Ue siano lasciati soli di fronte ad emergenze come quella in corso. L’Europa deve intervenire subito. L’Ue deve attuare un’operazione congiunta sul piano politico, diplomatico ed economico, cercando di favorire la transizione democratica in atto in diversi paesi del Nord Africa. Si deve, poi, contenere l’esodo di massa verso il territorio italiano, attivando Frontex e i pattugliamenti europei, tentando la strada degli accordi e della cooperazione con le autorità locali. Infine ci deve essere l’impegno degli altri Stati dell’Ue ad accogliere gli immigrati giunti in Italia. Sempre garantendo, ovviamente, il rispetto dei diritti umani (in particolare d’asilo) e dell’accoglienza umanitaria. L’accoglienza e' un nostro dovere, soprattutto dopo il sostegno che il governo ha garantito, per anni, a quei regimi adesso in tracollo. Certo, appare sconcertante la totale impreparazione dell’esecutivo di fronte ad un’emergenza purtroppo annunciata”.

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