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Sondaggi. Elezioni regionali Sardegna: In testa gli indipendentisti.
(ASI) Sardegna - Sono incominciati ad affluire i sondaggi  per le elezioni regionali sarde in programma il 16 febbraio 2014. I dati(rilevamenti ancora in corso) registrano un crollo dei partiti nazionali PD e PDL a vantaggio dei Partiti indipendentisti. A queste elezioni spicca l’assenza del Movimento Cinque stelle e di molti altri partiti nazionali.

Secondo i sondaggi sarebbe in testa la formazione Indipendentista di Michela Murgia “Sardegna Possibile” che raccoglierebbe tutt’ora il 21.52% dei consensi. Al secondo posto segue la formazione Indipendentista e sovranista di Gigi Sanna “Movimento Zona Franca” con 17,45% dei consens.

Al terzo posto una coalizione del PD nazionale,con i sardisti,Irs(Indipendentzia Republica de Sardigna), Sel,Rosso-Mori guidata da Francesco Pigliaru che prenderebbe il 17,21% dei consensi.

Al quarto il PDL con il presidente uscente Ugo Cappellacci con il 15,49%.

Al quinto posto gli ultranazionalisti Sardi del Fronte Indipendentista Unidu che si attestano al 9.31%.

Al 5.71% un'altra formazione indipendentista “Unidos” dell’ex forzitaliota e ex Pidiellino Mauro Pili ex sindaco di Iglesias,e principale sfidante di Soru alle regionali del 2004.

Allo 0.7% l’ennesima formazione indipendentista Il Meris di Cristina Puddu.

Cosa stà succedendo in Sardegna nel silenzio piu’assoluto dei media di regime?

Un Ondata di antitalianità?,Un ondata di rabbia improvvisa? O qualcos’altro?

La prima  opzione la escludo categoricamente,visto che in tutte le precedenti consultazioni elettorali i risultati non si discostavano molto(pur con alcune differenze come per esempio la differenziale che riguardava i partiti comunisti che avevano una percentuale più che doppia rispetto alla media nazionale) dal resto del paese.Nelle elezioni politiche del 2013 la Sardegna non è stata immune né più né meno rispetto al resto del paese riguardo al “ fenomeno Grillo”

Gli indipendentisti non hanno mai goduto sinora di grande consenso e sino ad una decina d’anni fa’era un grosso risultato se arrivavano a superare il 3%.

L’Italiano è la prima lingua nettamente maggioritaria rispetto al Sardo. E’allora come mai?

Si c’era il Partito Sardista,ma sino all’anno scorso i Sardisti non avevano nessuna intenzione di staccare la Sardegna dall’Italia.Il PD è stato gravemente responsabile per aver ritardato l’istituzione della zona franca.

La rabbia dei Sardi è la stessa rabbia dei connazionali Italiani,resa piu’acuta dall’isolamento geografico e moltiplicata dall’atteggiamento nullafacente,arrogante del governo filo atlantista,filo sionista, filoglobalista di Roma, che sottopone la Sardegna, come anche altre regioni Italiane agli esperimenti militari per provare le armi belliche attraverso aereosol chimici.

E Allora i Sardi che possibilità hanno?

La prima(secondo me non praticabile) è l’astensionismo.

La seconda:Lasciare che le cose rimangano come sono o peggiorino votando il PD o il PDL.

La Terza,sostenere una delle tante formazioni indipendentiste, per svegliare le coscienze(l’alternativa migliore,vista l’assenza dei partiti nazionali).

Non solo ma le compagnie aeree e navali hanno dimezzato i collegamenti col resto del territorio nazionale fruibili oggi  a prezzi esorbitanti.

Alitalia è quasi completamente scomparsa dai principali scali isolani.

Episodi di intolleranza si sono verificati ai danni dei connazionali sardi gravemente malati che dovevano recarsi fuori Sardegna per cure mediche,per colpa di alcune compagnie aeree che hanno negato loro il viaggio oppure hanno costretto i degenti a sborsare ingenti cifre.

Solo l’Irlandese Ryanair garantisce alla Sardegna regolari collegamenti con l’Italia e con l’Europa a prezzi accessibili.

Molti Partiti politici nazionali hanno deciso per le ragioni piu’diverse di non partecipare a queste elezioni

Regionali,col risultato che sono i soli PD e PDL assieme a SEL a contrapporsi alle liste indipendentiste.

Il PD sembra un uomo che deve essere condannato a morte e che cerca in ogni modo di rinviare la sua condanna venendo a patti con chiunque sia in grado di allungargli la vita(Mi chiedo :per quanto?).Il Pd si è alleato con i Sardisti e con la formazione indipendentista dell’Irs,ma a quanto pare stando a questo primo sondaggio per vincere le elezioni non basta.

Non vorrei esagerare ma sono chiaro:questo governo è riuscito a distruggere l’Italia.

Complimenti vivissimi(in senso ironico) al governo atlantista di Roma che ha promosso lo sfascio del paese. Mi chiedo:In caso di vittoria degli indipendentisti sardi,siamo sicuri che altre parti del paese non chiedano la secessione?,e con che conseguenze?.

Agenzia stampa Italia sarà celere nel fornirvi i sondaggi nei giorni prossimi.Unico media Italiano a dirvi la verità,nel silenzio complice e colpevole dei media piu’grandi.La gente deve sapere.

Antonio  Cerina – Agenzia Stampa Italia

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