(ASI) “Non è più il momento di sottovalutazioni e indifferenza.
Assistere inermi alla conquista della scena internazionale da parte del terrorismo religioso non è più ammissibile. La strage dei cristiani copti ad Alessandria d’Egitto rappresenta un attentato alla libertà di fede, un vile tentativo di scalzare la comunità cristiana per dar vita a un califfato basato sul fondamentalismo islamico. La violenza non si supera certo con la violenza, ma è necessario che la Comunità Europea e tutte le Istituzioni preposte diano una risposta immediata ed efficace a questi tentativi di emarginare la libertà religiosa, perché l’Umanità intera si sente offesa e umiliata di fronte al tentativo del più forte di schiacciare il più debole. A ciò si aggiunge profonda amarezza per l’assenza di collaboratività mostrata dall’Imam Al-Azhar, una delle massime autorità religiose sunnite, che ha bollato le parole di Benedetto XVI come «un intervento inaccettabile negli affari dell’Egitto». Quello del Papa è, invece, un più che legittimo appello all’intera Comunità Internazionale affinché si argini il fondamentalismo e i suoi efferati e reconditi dettami. Esprimo, pertanto, totale condivisione alle parole del Pontefice, emblema e personificazione della dignità della persona umana”. Lo ha dichiarato l’on. Roberto Menia, responsabile organizzazione FLI e membro della Comm.ne Esteri della Camera dei Deputati.