Non dimentichiamo, infatti, che l’inarrestabile contrazione economica incide in maniera devastante sul potere di acquisto delle famiglie (crollato del -14,1% dal 2008 ad oggi, secondo i dati dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori rispetto ai quali i dati dell’Istat risultano fortemente sottostimati), sui consumi (in diminuzione del -6,1% nel 2012-2013), sulla produzione industriale e sull’andamento occupazionale.
Proseguire in questo modo è impensabile. Per evitare un ulteriore aggravarsi della situazione economica è necessario attuare con urgenza alcune misure fondamentali che invochiamo da anni: risollevare il potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso, rilanciando così la domanda di mercato; avviare una ripresa degli investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, determinanti sul piano dell’occupazione; operare un allentamento dei patti di stabilità degli Enti Locali, per dare possibilità di intervento soprattutto con pratiche di manutenzione, sicurezza ed edilizia.