Putin annuncia la mobilitazione parziale di 300mila militari riservisti. Esauriti i voli per lasciare Mosca.

Usa: “il discorso è chiaramente un segno di difficoltà”

(ASI) Mosca - Putin ha recentemente comunicato una “mobilitazione parziale” in Russia con il richiamo di 300mila militari riservisti e si è impegnato ad annettere territori già occupati dalle sue forze, alzando la posta in gioco nella sua guerra in Ucraina.

Il Cremlino, questo fine settimana, organizzerà infatti un referendum sull'assorbimento di quattro regioni occupate nell'Ucraina orientale e meridionale.

Putin ha inoltre usato il suo discorso televisivo per rinnovare la sua minaccia nucleare, giurando di usare "tutti i mezzi disponibili" per "difendere la sovranità, la sicurezza e l'integrità territoriale della Russia".

Lo stesso è infatti convinto che l’Occidente abbia superato ogni limite nella sua politica anti-russa e che non sta bluffando per quanto riguarda l’intervento del nucleare verso tutti gli altri paesi.

A confermare le intenzioni aggressive di Putin, il Consiglio della Federazione Russa ha approvato una legge che prevede l’ottenimento della cittadinanza russa da parte degli stranieri che hanno firmato un contratto di servizio militare per un periodo di almeno un anno.

Queste ultime notizie hanno portato molti a lasciare il territorio russo, tanto che i biglietti aerei in partenza sono dalla Russia sono per la maggior parte esauriti: i posti per i voli di oggi, 21 settembre, per la Georgia, la Turchia e l’Armenia sono stati tutti venduti.

Infatti, nonostante l’annuncio della mobilitazione, le compagnie aeree del gruppo russo Aeroflot hanno dichiarato che continueranno normalmente la vendita di biglietti aerei verso l’estero, senza nessuna restrizione.

La decisione di Putin risulta essere secondo molti un segno di debolezza e di timore per l’esito di questo conflitto, in quanto tutto il mondo sta condannando le sue azioni militari.

Gli Stati Uniti stanno prendendo seriamente la minaccia nucleare di Putin, come ha dichiarato John Kirby, portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, ma ha anche confermato che secondo lui “il discorso di Putin è chiaramente un segno che è in difficoltà”.

Anche la Cina ha sollecitato il dialogo tra le due nazioni in conflitto e ha esortato a una risoluzione pacifica per la sicurezza di tutti i Paesi.

Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia

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