Lituania, Russia: “Ue non parli di art. 5 Nato”

(ASI) L'Occidente dovrebbe smettere di parlare dell'attivazione dell'articolo 5 della Nato in relazione alle crescenti tensioni”, tra Vilnus e Mosca, “dopo il blocco parziale del traffico merci verso Kaliningrad".

Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergej Rjabkov, all'agenzia di stampa Tass. "Vorrei mettere in guardia gli europei contro pericolosi giochi retorici sul tema del conflitto", ha sottolineato l’esponente dell’amministrazione di Vladimir Putin.

 L'articolo 5 della Nato afferma che, in base alla clausola dell’autodifesa collettiva, un attacco contro uno Stato dell'Alleanza comporta l'intervento militare degli altri Paesi membri a sua difesa.

"A Kaliningrad non c'è un blocco". La Lituania "sta implementando le sanzioni". Desideriamo però al contempoche “i controlli prevengano ogni tentativo di eludere le sanzioni senza impedire il traffico commerciale". Lo ha detto, parlando della città russa sul Mar Baltico, l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera Josep Borrell. "Il servizio esterno della Commissione farà una revisione delle linee guida", ha specificato l’esponente del vecchio continente, per chiarire che "non vogliamo un blocco del traffico commerciale, ma prevenire la circonvenzione delle sanzioni. Entrambe le cose devono essere possibili, ci stiamo lavorando".

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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