Medio Oriente; Foad Aodi (Co-mai): invita tutti i partiti politici italiani a tifare per il dialogo e la pace tra palestinesi e israeliani e non al tifo a favore di uno contro l'altro.

Medio Oriente; Co-mai e U.I Arabi 48- Urge cessate il fuoco e difendere i civili ,85 morti e più di 600 feriti palestinesi a Gaza e nelle città arabe e miste in Israele. 
 
(ASI) La comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e l'Unione internazionale arabi 48(U.I. Arabi 48) continuano a seguire la situazione tragica nelle città palestinesi e l'aggravarsi dello scontro nelle città arabe e città miste in Israele con accoltellamenti, aggressioni fisici e macchine bruciate per le strade. Chiediamo il cessate il fuoco e di tutelare i civili ,bambini e le donne.
"Lanciamo il nostro appello sia al Governo italiano per lavorare a favore del cessate il fuoco e fermare la guerra prima che sia tardi. Dall’altra parte ci rivolgiamo a tutti i partiti politici italiani per tifare e lavorare tutti insieme a favore del dialogo e la pace e non partecipare alla corsa del tifo a favore di uno contro l'altro .Questo non aiuta nessuno neanche gli stessi partiti italiani che credono nella democrazia, libertà, difesa dei diritti umani e la pace.
Sicuramente numerosi partiti italiani sono pubblicamente anti- palestinesi ,anti-arabi e in ogni occasione strumentalizzano sulla religione musulmana mischiandola con la politica dimenticando che tra i palestinesi e gli arabi ci sono anche cristiani, drusi, ortodossi ,copti oltre i musulmani e convivono da anni in pace . La soluzione del conflitto è una soluzione politica e diplomatica con due popoli e due stati e non è una soluzione religiosa .
Cosi dichiara Foad Aodi presidente Co-mai e Fondatore U.I Arabi 48 che si rivolge a tutti i partiti politici italiani da destra ,centro e sinistra di promuovere una manifestazione a favore del dialogo e la pace in Medio Oriente e tra palestinesi e israeliani e di non aggravare la situazione con il tifo a senso unico cercando di isolare arabi e palestinesi in Italia sia dai giornali e TV che dalla vita politica dentro gli stessi partiti politici con muri di pregiudizi e censua. Noi siamo pronti e lo facciamo tutti i giorni dialogando e collaborando con professionisti ebrei in Italia in medicina ,sanità e dialogo interreligioso con il rispetto reciproco e condanniamo le dichiarazioni di alcuni politici in questi giorni contro i palestinesi e gli arabi che hanno sempre messo la faccia a favore del dialogo e il rispetto inter religioso. Cosi Chiude Aodi 

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