Presidente messicano Amlo rilancia cooperazione con Usa contro narcotraffico

López Obrador (ASI) “La cooperazione con gli Usa nella lotta al narcotraffico continuerà ad esistere nel rispetto della sovranità di entrambe le nazioni”.

Lo ha ribadito il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador (Amlo), in un discorso nel quale ha anche sottolineato la cooperazione tra Washington e Città del Messico per smantellare le reti di traffico di droga, confermando la scoperta di un tunnel scavato verso “gli states” per il trasporto illegale delle sostanze stupefacenti.

Parlando nel corso di una conferenza stampa López Obrador ha confermato l’esistenza del tunnel, un problema a cui il presidente americano Donald Trump aveva già fatto riferimento durante il fine settimana, invitando le autorità messicane a controllare maggiormente episodi di questo tipo.

Amlo ha anche sottolineato tutta la sorveglianza che viene effettuata con il Segretario alla Difesa e la Marina del suo paese, che permette di evitare che molta droga entri nel paese nordamericano a riprova del grande lavoro che sta svolgendo in questo senso il suo paese.

“Abbiamo – ha detto - tutti gli elementi, tutte le prove, sappiamo cosa è successo e come abbiamo agito. C'è cooperazione e continuerà a esserci rispetto per la sovranità dei due paesi”.

Il corridoio scavato tra Tijuana e San Diego è stato scoperto ad aprile dopo che un cittadino messicano, Rogelio Flores Guzmán, residente negli Stati Uniti, è stato arrestato e, accusato di traffico di stupefacenti ha rivelò l'esistenza di quella costruzione.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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