×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Il programma del G8 a Deauville: Dall’economia mondiale alle crisi nel Mediterraneo

(ASI) "Il nucleare dopo Fukushima, la situazione economica mondiale a quasi tre anni dall'inizio della crisi finanziaria".

Così afferma un comunicato diffuso dalla Farnesina dove vengono riassunti i temi che verranno affrontati durante il G8 di Deauville in programma il 26 e 27 maggio sotto la Presidenza francese, aggiungendo: "Con particolare riguardo verranno affrontate le tematiche riguardanti anche e soprattutto la 'primavera araba', il processo di pace in Medio Oriente, la situazione in Libia, Siria, Afghanistan, Iran e Pakistan. Senza dimenticare l'Africa, il problema del narcotraffico mondiale, del terrorismo, delle crisi regionali. Con un nuovo 'protagonista' che debutterà sul tavolo dei Grandi: Internet, con le sue potenzialità ma anche i suoi rischi".
Il Ministero degli Esteri tramite la stessa nota, diffonde il programma ufficiale delle due giornate informando:

Giovedì 26 maggio
- Colazione di apertura nel formato G8: alle 13.00 i leader di Francia, Gran Bretagna, Italia, Germania, Russia, Giappone, Usa e Canada è atteso inizino i lavori con un segnale di solidarietà al Giappone dopo il sisma del marzo scorso. Per poi affrontare il tema dell'economia globale, facendo probabilmente il punto sulla crisi economica e l'esigenza di stabilizzazione. E, ancora, si parlerà di commercio internazionale e della necessità della ripresa dei negoziati di Doha.
- PRIMA SESSIONE (14.50-16.15): in agenda il nucleare, anche alla luce del recente disastro giapponese, con particolare attenzione al tema della sicurezza, delle partnership globali e della cooperazione con i Paesi emergenti.
- SECONDA SESSIONE ( 16.30-17.30): Internet, un volano di comunicazione e democrazia ma anche uno strumento da governare per i suoi rischi (dalla privacy al copyright, dalla pedofilia al terrorismo). Un tema sul quale è attesa una dichiarazione degli 'Otto' da Deauville.
- CENA DI LAVORO (19.30-21.00): Come da tradizione nel pranzo saranno affrontati i temi di politica internazionale. A cominciare dalla 'primavera araba' (al summit sono stati invitati anche i premier di Egitto e Tunisia, Essam Sharaf e Béji Cad Essebsi) al processo di pace in Medio Oriente. Sul tavolo anche i dossier libico, siriano, iraniano oltre all'Afghanistan ed il Pakistan anche alla luce delle possibili conseguenze del dopo Bin Laden sulle missioni internazionali.
Venerdì 27 maggio
- PRIMA SESSIONE (9.30-10.00): L'ultima parte dei lavori a Otto (si proseguirà nei formati allargati) sarà dedicata agli affari politici, dalla Corea del Nord alla non proliferazione.
- SECONDA SESSIONE: (10.15-11.15): I lavori proseguiranno nel formato Outreach (Paesi cioè fuori dal formato come l'Egitto, l'Algeria, l'Etiopia) e allargato a organizzazioni internazionali come l'Onu (con il segretario generale Ban Ki-Moon), l'Unione Africana (con Amr Mussa), il presidente della banca Mondiale, Robert Zoellik ed il rappresentante del Fmi.
- TERZA SESSIONE (11.30-12.45): sempre nel formato allargato (previsti anche interventi dei presidenti di Costa d'Avorio, Alassane Outtara e quello della Nigeria, Goodluck Jonathan), si affronterà il tema del partenariato G8-Africa. Un dossier che anche alla luce delle recenti rivolte in Nord Africa assume particolare rilievo e durante il quale si affronteranno anche i temi del narcotraffico, del terrorismo e delle crisi regionali. Con un possibile focus, quindi, anche sull'immigrazione.
- COLAZIONE FINALE: I G8 con i leader arabi e gli altri rappresentanti delle organizzazioni internazionali (dall'Onu alla Fao, dall'Fmi alla Banca Mondiale) concluderanno i lavori con una colazione dedicata ai cambiamenti climatici e l'accesso all'energia. In vista della dichiarazione finale.
- CONFERENZE STAMPA: al termine dei lavori sono previste la conferenze stampa finali della presidenza Sarkozy e degli altri leader.

Continua a leggere