Il Referendum Scozzese visto da Washington

(ASI) Il referendum per l’indipendenza scozzese suscita poco interesse tra gli americani, la maggior parte dei quali conta antenati in Scozia e nel resto del Regno Unito.

Nessun dubbio per il Presidente Obama,che ha affermato:“Il Regno Unito deve essere un alleato forte e unito”.

Una posizione ribadita questa settimana anche dal Dipartimento di Stato statunitense. 
Come spiega la portavoce Marie Harf:“Abbiamo tutto l’interesse a far si che il nostro più vicino alleato, il Regno Unito, resti un partner forte, unito ed efficace. L’ultima parola, pero, spetta alla popolazione scozzese.

A creare qualche problema agli Stati Uniti è la questione dei sottomarini Trident, di base in Scozia.

 A preoccupare Washington, poi è anche il destino della partecipazione britannica al suo programma nucleare. Questioni delicate in questa fase storica, come spiega Jeremy Shapiro, del think tank Brooking Institutions:“La questione dei sottomarini Trident si riflette sulla sicurezza statunitense e sul ruolo che il Regno Unito ha nel garantire la sicurezza dell’occidente, nella Nato, ma anche come deterrente nucleare.

Esistono, poi, altri dettagli tecnici sui quali gli Stati Uniti hanno un chiaro interesse”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

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