La 'cinematografia politica' italiana e il regista Maria Draghi

dragus(ASI) Chi ha detto che la cinematografia italiana è in crisi? È vero, c'è l'emergenza Covid che ha aggravato la situazione del settore cinematografico, obbligando a chiusure quasi tutte le sale di proiezione.

'È anche vero che, se nomi importanti  di registi un po' ovunque sono venuti  e vengono a mancare, nuove 'stelle'  e 'sacerdoni della decima Musa' si affacciano già all'orizzonte. Tutte le più importanti agenzie hanno battuto in queste ore la notizia  del decesso del novantunenne regista canadese Christopher Plummer. Tutte le più importanti agenzie hanno battuto in queste ore la notizia dell'incarico politico ricevuto da Mario Draghi. Tutti e due i personaggi sono destinati a passare alla storia per lo stesso capolavoro cinematografico/politico: 'Tutti insieme appassionatamente'.  Per il pubblico italiano sarà ancora occasione  di piacevole intrattenimento o sgradevole tormento?

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