Nicola Morra su nuove accuse ad ASPI per il ponte Morandi
(ASI) “Più la magistratura indaga sulla manutenzione omessa sul ponte Morandi, più le accuse nei confronti di ASPI diventano pesanti. Se con dolo, cioè intenzionalmente, non si son posti i sensori sul ponte, la posizione di Autostrade per l'Italia diventa ben più grave.
Quei sensori, infatti, un anno prima della loro  rottura avevano fornito i dati con cui era stato stilato, nel 2014, il documento in cui fu scritto che il ponte Morandi era a "rischio crollo", unico viadotto in tutta Italia a riportare quella dicitura.
Per gli inquirenti, quel documento dimostrerebbe che la società era a conoscenza dei rischi e che non fece nulla. Una circostanza che potrebbe portare alla contestazione del dolo eventuale e non più a una contestazione colposa.
Forza Governo, forza....” Cosi Nicola Morra presidente commissione Antimafia in un post su facebook 

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